Il 24 e 25 settembre di quest’anno il parco archeologico di Pompei aderisce all’iniziativa GEP (Giornate Europee del Patrimonio).
La manifestazione di quest’anno ha come tema portante il “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”.
Saranno organizzate iniziative in linea con questo tema; a Pompei e a Stabia si porrà l’attenzione sul tema del verde: una parte complementare del parco archeologico in sé.
Quindi sabato 24 e domenica 25 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 sarà aperto al pubblico il Vivaio della Casa di Pansa: cuore verde e nuovo centro di produzione per molte specie della flora pompeiana, si tratta di vere e proprie rarità botaniche difficilmente reperibili altrove e coltivate secondo le tecniche in uso nell’antica Pompei.
Maurizio Bartolini, giardiniere d’arte, accoglierà i visitatori illustrando e spiegando le specie coltivate.
Ma questa fantastica esperienza non finisce qui perché sabato 24 alle ore 15:00 presso Villa Arianna si svolgerà una lezione teorica sulla potatura e sulle antiche tecniche di potatura; la lezione sarà svolta da Maurizio Bartolini e dal personale di Unaprol e Aprol Campania.
La sera di sabato, dalle ore 20:00 alle ore 23:00, sono previste aperture straordinarie in tutti i siti del Parco con ingresso a 1 euro.
Con questa iniziativa viene stimolata la passeggiata notturna nell’area del Foro, illuminato da Enel Sole, con i suoi monumentali edifici pubblici e i principali luoghi di culto cittadino, oltre alle diverse attività commerciali.
I visitatori potranno assistere ad un intervento artistico sonoro realizzato da Invernomuto (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi) che raccoglie in sé i suoni che attraversano la complessa e stratificata area Mediterranea.
Inoltre sulla parte interna laterale della Basilica sarà proiettato 79 d.C. un video dell’artista Giovanni Silva in collaborazione con Giacomo Bianco che ripercorre l’emergenza pandemica con la successione di 90 scatti fotografici.
Ad Oplontis nella monumentale Villa di Poppea invece si potrà richiedere la visita tematica gratuita a cura del Gruppo storico oplontino “Il mercato degli schiavi”. Mentre questa visita si svolgerà nel peristillio rustico, presso il giardino meridionale suoneranno due giovani musicisti del Liceo musicale Pitagora-Croce di Torre Annunziata al violino e al flauto.
Villa regina a Boscoreale invece propone, in collaborazione con l’azienda Bosco de’ Medici, visite tematiche dedicate alle tecniche di coltivazione della vite e di vinificazione antiche.
La visita dal titolo “Dalla villa rustica…alla winery- Un percorso vitinicolo plurimillenario” , guidata da un archeologo, inizia alle ore 20:45 e illustrerà le pratiche di produzione del vino di età romana, che saranno messe a confronto con le più recenti tecniche produttive improntate ad una gestione ambientale ecosostenibile.
Insomma queste giornate sono ricche di iniziative uniche e sicuramente da non perdere.