Gifted – Il dono del talento è un film che ha riscosso molto successo e proprio per i fatti narrati in molti si chiedono se sia ispirato a una storia vera. Scopriamolo insieme.
Gifted – Il dono del talento: trama
Mary Adler cresce sotto le cure non convenzionali dello zio Frank, fratello della madre deceduta quando la bambina era ancora in fasce.
A sette anni compiuti, Mary dimostra di possedere un talento naturale per i numeri e la matematica, e seppure debba ancora alzarsi sulle punte per scrivere le frazioni alla lavagna, riesce a risolvere da sola equazioni complesse di livello avanzato, destando l’interesse di preside e insegnanti. Non solo.
La nonna materna Evelyn, colpita dal suo genio precoce, pretende per la nipote una formazione appropriata nel moderno Massachusetts, in ambiente accademico e con un team di insegnanti specializzati a disposizione.
Mentre Frank, nonostante rischi di perdere l’affidamento, resta fedele alla promessa fatta alla sorella prima che morisse: garantire a sua figlia un’infanzia serena e spensierata, cadenzata dai compiti e dagli impegni della scuola pubblica e addolcita dai pomeriggi di gioco con i coetanei.
I due modi diversi di immaginare il futuro della nipotina si scontreranno in una battaglia legale per l’affido, nella quale anche Mary sarà impaziente di dire la sua.
Gifted – Il dono del talento è ispirato a una storia vera?
Proprio per i fatti raccontati in molti pensano che Gifted – Il dono del talento sia ispirato a una storia vera.
In realtà non c’è un preciso fatto realmente accaduto al quale l’autore della sceneggiatura Tom Flynn si è ispirato per scrivere la storia.
Di vero però ci sono numerosi casi in cui bambini mostrano doti particolari che Flynn ha riscontrato nelle sue ricerche.
