Annunciata come una vacanza da sogno, quella in Egitto, Gianni Sperti si è molto ricreduto. Quest’anno va di moda il tour esotico. L’Africa è un luogo vicino all’Italia e all’Europa. Forse proprio per i problemi della pandemia e per le poche restrizioni che ci sono nel “continente nero”, milioni di italiani ed europei hanno deciso di farle visita quest’anno.
Bellissima e con paesaggi caratteristici, ma con altrettanti problemi. Gianni Sperti ha dato notizia che avrebbe trascorso l’estate in Egitto, non vedeva l’ora. Armato di bagagli e macchina fotografica, oltre che cellulare, ha intenzione di immortalare ogni cosa.
Quando la sfiga ti segue in vacanza
Però quando sogni qualcosa, ecco che essa si può rovinare con un disguido. L’opinionista di Uomini e Donne è partito con un forte senso di ansia. Qualche giorno prima del volo, ha pensato, non si sa bene perché, se era possibile tenere sotto controllo i suoi bagagli. Nel momento in cui è stata rifiutata questa richiesta dalla compagnia, ha deciso di portare con sé almeno la macchina fotografica.
Forse Gianni Sperti è un sensitivo o semplicemente si è portato “sfiga” da solo. Come mai? Indovinato cosa ha perso quando è sbarcato in aeroporto? Le valigie. Esse non erano presenti all’arrivo e non gli sono state recapitate nemmeno il giorno dopo in albergo.
Immaginiamo l’uomo inferocito che ha dovuto comprare altri abiti proprio in Egitto. Ci ha impiegato giorni, telefonate e attese estenuanti, passaggi da un ufficio all’altro, telefonate messe giù dagli operatori, per riuscire a ritrovare le sue valigie. Recapitate proprio il giorno prima di un altro volo per arrivare nella capitale egiziana.
Dopo essersi tranquillizzato, poiché i bagagli erano integri e tutti presenti, si è nuovamente imbarcato. Atterrato nella nuova destinazione, la stessa compagnia, ha perso un’altra volta i bagagli. Incredulo, Gianni Sperti, ha pensato addirittura ad uno scherzo.
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Ora già sono trascorsi diversi giorni dove ha speso metà del tempo ad acquistare degli abiti da indossare, poiché non può certo girare nudo, e l’altra metà del tempo attaccato al telefono per le sue valigie.
Gianni Sperti “tuona”: con loro non volerò mai più
Preso dai nervi e dalla rabbia, l’unica cosa che Gianni Sperti ha fatto è quella di “tuonare” contro la compagnia aerei di cui si è servita. Servizi inesistenti per reclami o problemi con i bagagli. Non è stato ben trattato nemmeno durante il volo. La cosa peggiore è che non c’è assolutamente alcuna cura degli effetti personale.
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L’uomo ha vissuto e continua a vivere una totale noncuranza da parte della compagnia aerea, che è la Egyptair. Sul suo profilo tutti gli aggiornamenti.