Questa sera, domenica 4 dicembre, Canale 5 trasmetterà Ghost, il film con Demi Moore, Patrich Swayze e Whoopie Goldberg. La regia del film, uscito nelle sale cinematografiche nel 1990, è di Jerry Zucker: vediamo di cosa parla e se si tratta di una storia vera.
Ghost: la trama
La vicenda è ambientata a New York. Sam è un impiegato di banca e vive con la sua fidanzata Molly. Una sera, uscendo da un teatro, la coppia viene assalita da un ladro e durante la lotta Sam ferito da un colpo di pistola muore. La sua morte sembra un incidente, ma in realtà è legata a 4 milioni di dollari.
Si tratta di denaro sporco che l’uomo aveva bloccato su un conto con una password di cui soltanto lui era a conoscenza. Sam può rimanere ancora sulla Terra sotto forma di fantasma per proteggere Molly, ma questa non può vederlo né sentirlo.
Decide di cercare il suo assassino per assicurarlo alla giustizia: si tratta di Willy Lopez che ha già tentato di entrare in casa di Molly. La sua fidanzata è in grave pericolo e Sam riesci a mettersi in contatto con la sensitiva Oda Mae Brown, l’unica che riesce a vederlo.
Dopo alcuni dubbi iniziali la donna accetta di aiutarlo a trovare il suo assassino e avvertire Molly del pericolo che sta correndo Nel frattempo Molly è confortata dalla presenza di Carl Bruner, il migliore amico e collega di Sam, che però nasconde un segreto.
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Ghost è ispirato a una storia vera?
Il film “Ghost”, campione d’incassi e vincitore di 2 Oscar, non è ispirato a una storia vera. Bruce Joel Rubin, lo scrittore del film, è stato ispirato da William Shakespear che non ha concorrenti quando si parla di fantasmi.
Lo scrittore ha raccontato, infatti, di aver avuto l’illuminazione mentre guardava l’Amleto, celebre opera del grande “Bardo”. La vicenda inizia con il fantasma del padre del protagonista che pronuncia la frase: “Vendica la mia morte”. È nata così l‘idea geniale di portarlo storia nel XX secolo.
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Un riferimento a William Shakespear è presente anche nella scena in cui Sam viene assassinato dopo aver visto il Macbeth a teatro. Secondo Rubin il film racconta il pensiero degli esseri umani sul fatto che la morte non è la fine. Il ritorno del fantasma di Sam completa il legame amoroso con Molly. Attraverso la morte, invece, intuisce
l’immensità dell’amore e i limiti della vita.
Nel film le ombre che portano le anime cattive all’inferno emettono suoni particolari.
La produzione ha rivelato che derivano dalla registrazione del pianto di alcuni bambini riprodotto al contrario al rallentatore.
Fonte YouTube: Home Cinema Trailer
