Molte persone si dicono scaramantiche, ma cos’è davvero la scaramanzia? In molti ne fanno proprio una filosofia di vita a cui credono fermamente. Nel mondo dello spettacolo ci sono molti gesti a cui, specialmente gli attori, credono. Scopriamo insieme quali sono quelli più simpatici.
I gesti scaramantici degli attori
Molto spesso, nella vita di tutti i giorni, si sente parlare di scaramanzia. Ma che cos’è esattamente? Il termine scaramanzia si utilizza per indicare una sorta di superstizione in cui un gesto o una frase allontanerebbe o attirerebbe la fortuna o sfortuna. Molte persone ci credono a tal punto da farne una filosofia di vita, mentre altri la ritengono una sciocchezza.
Ma proprio perché si chiama credenza ognuno è libero di pensarla a modo proprio. Nel mondo dello spettacolo però ci sono alcuni gesti scaramantici a cui gli attori credono fermamente e di cui non possono farne a meno. Scopriamo insieme quelli più simpatici.
Il copione cade a terra! Non va bene
Il copione rappresenta tutto il lavoro di un attore. È grazie a questi infiniti fogli che si crea un film o uno spettacolo. Si dice che se accidentalmente esso dovesse cadere per terra, lo spettacolo o la scena sarà un fallimento. Sembra che alcuni attori, che credono in questa superstizione, terrebbero talmente stretta la risma di fogli a tal punto da sciuparla.
Se inavvertitamente il copione dovesse toccare a terra c’è un gesto che allontana la sfortuna: bisogna raccoglierlo immediatamente e sbatterlo per tre volte consecutive nell’esatto punto in cui è caduto. Questo è uno dei gesti scaramantici in cui credono maggiormente gli attori.
Vietato il colore viola
Un film è sempre un film, ma se guardiamo attentamente le pellicole difficilmente troviamo un indumento di colore viola indossato dagli attori. Questo per quanto riguarda l’Italia perché ogni Paese ha un proprio colore sfortunato. Il viola è il colore indossato dagli ecclesiastici nel periodo di Quaresima ed è dal Medioevo che è bandito negli spettacoli prima e al cinema dopo.
Pare che il viola porti solo povertà e al fallimento dello spettacolo. Per questo motivo difficilmente compare tale tonalità sul piccolo schermo. Ma il viola non vale per tutti i Paesi. In Inghilterra è il blu ad essere bandito nonostante sia considerato molto elegante, in Francia è il verde che venne abolito dopo che un attore morì subito dopo essere andato in scena con un abito di colore verde.
Infine, in Spagna è il giallo. Sapete perché? Il mantello del torero, nella parte interna, è foderato da una stoffa gialla (la parte esterna è bordeaux) ma si pensa che possa portare sfortuna perché se il toro dovesse vincere sull’uomo, il colore giallo è ciò che dovrà indossare per l’ultima volta.
Merda, merda, merda!
L’espressione potrebbe non risultare molto simpatica, ma viene utilizzata sempre prima di uno spettacolo o dell’inizio delle riprese di un film da parte degli attori e di tutta la squadra. Sapete perché? Questa superstizione ha origini molto antiche, ossia nel XVII secolo quando si andava agli spettacoli a bordo delle carrozze. Questi mezzi erano guidati dai cavalli e ciò comportava ad avere molti escrementi attorno.
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Al termine dello spettacolo si guardava quanti “regali” avevano lasciato gli animali e più ve n’era e più significava che lo spettacolo aveva avuto successo. L’espressione citata nel titolo viene utilizzata come richiamo di persone e di successo e nonostante le origini siano molto antiche, è un’usanza creduta ancora oggi.
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Mai dire “Auguri” ad un attore
La parola “Auguri” non va mai detta ad un attore perché si ha la credenza che possa accadere tutto il contrario. Meglio utilizzare altre forme di augurio. Sapete che in Inghilterra si dice “Rompiti una gamba”? Questo perché si allude alla rottura dell’arto dopo essersi inchinato molte volte davanti ad un pubblico soddisfatto.