Le opportunità per gli imprenditori agricoli legate all’azione del Gal sono state al centro della discussione nell’incontro dal titolo “Opportunità per il territorio”, svoltosi a Furore, in vista della programmazione dei fondi comunitari 2023/2027.

Gli operatori del settore e le startup sono stati al centro della discussione della tappa di Furore di “Opportunità per il territorio” in vista della prossima programmazione dei fondi europei 2023/2027. Presenti all’incontro numerosi tecnici, cittadini ed operatori.

Grazie innanzitutto ai vertici del Gal – ha commentato il primo cittadino di Furore Giovanni Miloper essere stati qui e per le misure messe in campo. Il dissesto idrogeologico è un problema molto grave per il nostro territorio. Furore è bellissima e famosa in tutto il mondo, ma il suo territorio è fragile. Le misure del Gal, in quest’ottica, danno sostegno ai territori agricoli. Questo tipo di terreni, purtroppo, è ultimamente soggetto ad abbandono poiché l’economia che ne deriva non consente di portare avanti una famiglia. Quale migliore notizia, allora, di bandi che possono finanziare nuove imprese o aziende già esistenti”.

Negli anni passati abbiamo avuto da Furore molte adesioni ai nostri bandi – ha aggiunto il il presidente del gruppo di azione locale Giuseppe Guida, sindaco di PositanoNonostante poi il periodo della pandemia, il Gal ha continuato a lavorare per offrire opportunità ai territori. Non dobbiamo mai dimenticare che eravamo un popolo di contadini, di boscaioli e di pescatori: è in questo modo che è stato plasmato il meraviglioso territorio in cui viviamo oggi. Abbiamo la necessità di preservare la nostra identità”.

Abbiamo messo in campo e continueremo a farlo misure per gli operatori agricoli – ha concluso Gennaro Fiume, coordinatore del Gal – Un’opportunità è rappresentata anche dai corsi di formazione riguardanti la filiera agroalimentare, già presenti sul nostro sito web e aperti alle adesioni. I nostri uffici di Agerola poi, sono sempre pronti ad aiutare Enti pubblici e cittadini nei percorsi per cogliere le opportunità rappresentate dai bandi pubblicati dal Gal come i contributi a fondo perduto per le startup extra agricole”.

L’incontro di ieri si inserisce nell’ambito di un’azione complessiva di promozione del territorio, che il gruppo di azione locale porta avanti anche in altri territori, oltre la Costiera Amalfitana: il gruppo, infatti, è attivo anche nella Penisola Sorrentina, nei Monti Lattari e nelle Isole del Golfo di Napoli.

Il Gruppo di Azione Locale (Gal) Terra protetta è una società consortile a responsabilità limitata che opera dal 2016 e che si occupa della promozione dello sviluppo rurale e del turismo sostenibile nella zona della costiera amalfitana, della penisola sorrentina, dei monti Lattari e delle isole del Golfo di Napoli.

Il Gal Terra Protetta incoraggia e sostiene i rappresentanti degli interessi socio-economici locali, sia pubblici che privati, a riflettere sulle potenzialità del territorio in una prospettiva di sostenibilità, attraverso l’elaborazione e l’attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo che comprendono elementi innovativi per il contesto locale e attività di creazione di reti.

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