Porre fine all’incuria da parte di politica ed istituzioni sul tema della sicurezza stradale in Costiera Amalfitana.
Lo ritiene necessario il presidente dell’Associazione per la Tutela delle vittime della Strada Salvatore Gagliano.
“La vera realtà dei fatti è che dal lontano 1990 sia la S.S. 163 Amalfitana che le strade provinciali versano letteralmente in uno stato di abbandono, senza cura e senza che venga fatto alcun tipo di manutenzione concreta”, ha commentato l’ex consigliere regionale, evidenziando la cronica assenza di manutenzione lungo l’arteria, che riprende soltanto in occasioni particolari.
“Il manto di asfalto viene sistemato soltanto in situazioni particolari, come il passaggio del Giro d’Italia di questi giorni – ha aggiunto Gagliano – I muretti, alcuni dei quali non superano i 50 cm. di altezza, sono bassi, vetusti e di certo non danno alcun senso di sicurezza ed adeguata protezione. Ci viene naturale domandarci: esistono delle norme che andrebbero rispettate?”.
Gagliano ha ricordato come l’allarme sulla situazione delle strade in Costiera Amalfitana era stato lanciato in occasione dell’incontro “Costiera sicura: strade, mobilità, gestione dei flussi turistici”, organizzato lo scorso 3 marzo alla Provincia di Salerno.
“Dopo l’incontro, inviammo alle Autorità ed alle Istituzioni una relazione che riassumeva buona parte delle problematiche esistenti – ha continuato – È inutile aggiungere che, sebbene siano trascorsi 2 mesi dall’incontro, le nostre osservazioni non hanno ricevuto alcun cenno di riscontro. Ed è singolare ascoltare qualche politico che oggi si erge a risolutore dei problemi, allorquando non è stato presente all’incontro da noi organizzato alla Provincia e né ha dato alcun cenno di riscontro, sebbene invitato e sollecitato“.
Riferimenti sono stati fatti, poi, da Gagliano, anche alla chiusura del Luna Rossa ed all’inagibilità dell’approdo di Positano come ulteriori ostacoli da superare.
“L’unico invito che ci sentiamo di fare alle Autorità preposte è quello di riprendere i lavori di adeguamento della S.S. 163 Amalfitana, che furono interrotti nel 1990 a causa di Tangentopoli – ha concluso Gagliano – oltre all’allargamento della carreggiata, i lavori in questione prevedevano la costruzione di solidi muretti pronti ad assorbire anche l’eventuale schianto di un autoveicolo. E poi andrebbe verificato lo stato di tutte le strade provinciali, che in tanti casi versano in condizioni molto preoccupanti“.
