Scarcerato Gaetano Scutellaro, l’uomo che nel settembre scorso rubò un gratta e vinci da mezzo milione di euro per poi darsi alla fuga.
Il nome di Gaetano Scutellaro non è nuovo agli occhi di tutti gli italiani: la sua intricata vicenda, infatti, è salita alla ribalta delle cronache nazionali italiane agli inizi del settembre scorso.
Proprio pochi mesi fa l’uomo aveva rubato un biglietto vincente della lotteria ad una donna di 77 anni presso una tabaccheria di Materdei che tra l’altro era intestata a parenti di Scutellaro.
Fingendo di ritirare la vendita in nome della signora aveva intascato il biglietto vincente per poi tentare la fuga.
Nel tentativo di scappare all’estero però era stato bloccato dalla polizia proprio all’aeroporto di Fiumicino.
Ma la vicenda non si concluse qui. Una volta fermato dalla polizia egli continuò a sostenere di essere il legittimo proprietario del biglietto vincente, smentendo così le accuse della donna.
Questo colpo di scena provocò l’interesse e lo stupore di tutti gli italiani che intanto si erano appassionati a questo piccolo giallo.
Alla fine però la verità era salita a galla: l’uomo aveva cercato di contrattare con un familiare della donna per mettere a tacere la situazione offrendo parte della vincita in cambio del ritiro della denuncia da parte della donna.
L’avvocato dell’uomo, Vincenzo Strazzullo, aveva subito sottolineato l’incapacità di intendere e di volere del proprio assistito. Proprio per questo motivo era incompatibile con il carcere, dove non avrebbe potuto curarsi adeguatamente.
Oggi la perizia psichiatrica condotta da Adele Mansi, psichiatra consulente del gip Marco Giordano, avvalla la tesi dell’avvocato: Gaetano Scutellaro è “parzialmente incapace di intendere e di volere”.
Proprio per questo motivo l’uomo sconterà la pena agli arresti domiciliari dove potrà ricevere cure adatte alle sue condizioni psicologiche; ciò però non lo esime dal processo.
