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Furore e la Costa d’Amalfi piangono Raffaele Ferraioli: addio al Politico del nostro territorio

Serenata Furore

Un pomeriggio davvero triste per Furore e per tutta la Costa d’Amalfi che piangono Raffaele Ferraiolo uno dei più grandi rappresentanti della politica moderna del nostro territorio.

La notizia della sua scomparsa è sopraggiunta questo pomeriggio come un fulmine a ciel sereno, scuotendo l’intera Costa d’Amalfi.

Classe ’42 e nato a Furore, Raffaele dopo la qualifica di perito tecnico per il turismo e l’insegnamento, ha iniziato la sua carriera politica nel 1965 dopo essere stato eletto prima consigliere comunale e poi assessore. E’ stato poi Sindaco di Furore dal 1980, per ben per 39 anni.

L’impegno politico per il territorio della Costa d’Amalfi è sempre stato prerogativa di Ferraioli: ha ricoperto la carica di vicepresidente del Distretto Sanitario di Amalfi – USL SA1 ed è stato assessore al turismo e poi presidente della Comunità Montana Amalfitana dal 1995 al 2008.

Ha promosso i Patti Territoriali della Costa d’Amalfi, primo firmatario dell’istanza per il riconoscimento alla Costa d’Amalfi quale “Patrimonio Mondiale dell’Umanità “(UNESCO) e promotore della Doc dei vini e della Dop dei limoni della Costa d’Amalfi. Ferraioli è stato anche socio fondatore e vicepresidente del club de “I Borghi più Belli d’Italia” e dell’”Associazione Italiana dei Paesi Dipinti” e coordinatore regionale delle Città del Vino della Campania.

Quattro i libri che ha scritto:  “Blob Furore” – 1997 “Il paese che non c’è” – 2000 “Primi piani” – 2013 “Nonna Nonna” – 2014. Oggi la Costa d’Amalfi perde un attento osservatore attento della realtà socio-politica locale.

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