Sono stati ben 2.441 i furbetti del Reddito di Cittadinanza scovati in Campania e di questi 253 sono persone della provincia di Salerno in cui rientrano anche 7 abitanti della Costa d’Amalfi.
Per quanto riguarda la Costiera Amalfitana, a confermare il numero dei denunciati, sono i Carabinieri della Compagnia di Amalfi guidati dal Capitano Umberto d’Angelantonio.
La truffa ai danni dello Stato ammonta a quasi 20 milioni di euro. Solo nel Napoletano, i percettori irregolari erano 2.441: tra loro anche camorristi, parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero.
Furbetti del Reddito di Cittadinanza: 7 scovati in Costiera Amalfitana
C’è chi aveva la Ferrari, chi la barca, chi molteplici appartamenti, chi un autonoleggio con 27 auto, chi una scuola di ballo. E c’è persino chi si è inventato di avere dei figli. Le irregolarità sono state riscontrate nel 12% dei 38.450 nuclei familiari controllati per un campione di 87.198 persone. Ben 1.338 percettori indebiti del reddito di cittadinanza erano già noti alle forze di polizia per altri motivi e 90 di loro hanno condanne o precedenti per gravi reati di tipo associativo.
A Napoli scoperti 2.441 irregolari Nel Napoletano il blitz ha permesso di individuare 2.441 percettori irregolari. Nel lungo elenco figurano truffatori di anziani, scippatori, pusher, contrabbandieri di sigarette, e lavoratori “in nero” (un carrozziere, un barista, una commessa). C’è un finto spazzino il quale, armato di scopa, rapinava le sue vittime la mattina presto mentre si recavano al lavoro. Ci sono anche 75 individui con precedenti che sono risultati imparentati con note famiglie malavitose napoletane.
Per quanto riguarda la Provincia di Salerno sono stati esaminati circa 2.700 beneficiari e si è scoperto che 253 non avevano nessun diritto. Di questi sette persone sono cittadini della Costiera Amalfitana e precisamente di Tramonti, Conca dei Marini, Ravello e Maiori.
I militari sono riusciti a scovare i furbetti tramite vari esami incrociati dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dai Comuni di residenza.