Francesco Califano o meglio conosciuto come Franco è stato un grandissimo personaggio della musica italiana scomparso dieci anni fa. La sua carriera è stata ricca di soddisfazioni e le sue canzoni le conosciamo tutti. Oltre ad essere un famoso cantautore lo ricordiamo anche come attore e produttore discografico. Ripercorriamo insieme la sua vita e scopriamo qualche curiosità che non tutti sanno.

Chi era Franco Califano

Franco Califano nasce con il nome di Francesco ed era classe 1938. Il suo compleanno sarebbe stato il 14 di settembre ed era originario di Tripoli. La famiglia si trovava qui per via del lavoro del padre perché prestava servizio presso il Regio Esercito. Prima di Francesco la coppia aveva un’altra figlia, Liliana, e quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale si trasferiscono a Nocera Inferiore per diversi anni. Terminato il conflitto bellico, si trasferiscono a Roma dove nasce l’ultimo dei figli, Guido. Sarà proprio nella capitale che qualche anno dopo, il papà muore prematuramente.

Califano frequenta le scuole dell’obbligo principalmente in alcuni collegi locali per volontà dei genitori e in seguito si iscrive ad un corso serale per la formazione di ragionieri. Scelse questa strada perché già da giovanissimo amava la vita notturna e mondana e non riusciva mai ad arrivare puntuale alle lezioni del mattino.

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Successivamente inizia a scrivere poesie pensando che fosse la strada giusta per il successo. Tuttavia, i risultati non furono quelli sperati e Franco Califano decide di iniziare a scrivere testi di canzoni. Già ai tempi era un ragazzo molto curioso e aveva sempre fame di novità e innovazione. Per questo motivo si cimenta in diversi stili musicali, da quello americano alle ballate popolari.

In questo stesso periodo, Franco Califano, si butta nel mondo dei fotoromanzi e si trasferisce a Milano abbandonato la sua amata Roma. Qui, inizia a collaborare con Lancio e Grand Hotel. Dopo poco tempo però, torna nella capitale dove convolerà a nozze con Rita Di Tommaso e dalla loro unione nasce l’unica figlia chiamata Silvia. Quest’ultima lo ha reso nonna di Francesca.

Curiosità su Franco Califano 

Sono 10 anni che il cantautore Franco Califano è mancato e oltre ad aver lasciato un grande vuoto, sentiamo la mancanza anche della sua voce e delle sue canzoni. La sua carriera e la vita privata sono note a tutti, ma ci sono alcuni particolari che forse non tutti sanno. Vediamole insieme.

  • Franco Califano muore il 30 di marzo del 2013 a nemmeno 24 ore dal mitico Enzo Jannacci, un altro volto molto importante del piccolo schermo e dei palcoscenici;
  • Era uno dei parolieri più in gamba, ma da sempre incompreso per via della sua sregolatezza di vita;
  • Prima di iniziare a comporre i testi delle canzoni, scrive poesie ed era abile nella sintesi lirica profonda che viene considerata una capacità rara;
  • Prende parte a più di 150 fotoromanzi in cui il suo ruolo principale era quello del cattivo. Ha ricoperto anche le vesti dell’uomo sciupafemmine;
  • La ricordate la canzone di Mia Martini, Minuetto? Il testo porta la firma di Franco Califano. Il successo del brano fu strepitoso e rimase in cima alle classifiche per più di 22 settimane e nel 1973 era il disco più venduto;
  • Franco Califano ebbe una storia d’amore con la cantante de I Ricchi e Poveri, Marina Occhiena. Tuttavia, la sua vita imprevedibile e poco rassicurante lo hanno portato ad una brusca rottura;
  • Il gruppo de I Ricchi e Poveri sostenne un provino a Milano giudicato da Fabrizio De Andrè che però non lo fece superare. Dopo poco tempo, fu proprio Califano ad innamorarsi dei quattro ragazzi e ne divenne il produttore e colui che si occupò del loro look;
  • Nelle sue canzoni ha sempre raccontato qualcosa sui problemi sociali che riguardavano il Paese;
  • Uno degli argomenti che gli stavano maggiormente a cuore era la condizione vissuta dalla società più bassa delle borgate;
  • Franco Califano venne accusato di possesso di stupefacenti e di associazione a delinquere di stampo camorristico. In ogni processo subìto, il Califfo viene sempre assolto con formula piena.