Quella di Francesca è una storia di paura e coraggio, di voglia di vivere e di combattere contro tutto, anche il male più infimo.

Per questo la ragazza di 24 anni che vive a Pozzuoli, ha chiesto aiuto a quanti avranno il desiderio di provare a tenderle la mano.

Nonostante sia molto difficile trovare un donatore di midollo compatibile, Francesca non si arrende e noi per quel che è possibile siamo al suo fianco.

A raccontare la sua storia sui social è stata una sua amica di nome Giulia che ha chiesto la collaborazione degli utenti.

Circa due mesi fa a Francesca, una delle mie amiche più strette, è stata diagnosticata una recidiva di leucemia. Ha 24 anni, è una studentessa come noi e ad oggi, la sua e la nostra speranza è riposta quasi del tutto nel trapianto di midollo. Come forse già saprete incontrare la compatibilità con delle persone al di fuori del proprio nucleo familiare è molto raro (il rapporto è 1 su 100.000); per questo motivo occorre l’aiuto di tutti”.

Chiunque volesse aiutare Francesca può sottoporsi a un semplice prelievo di saliva o sangue. Si avvierà così la procedura per comprendere se il potenziale donatore sia compatibile o meo.

“Il primo step è la tipizzazione, viene prelevato un campione di saliva o di sangue. Verrete richiamati per la donazione vera e propria solo nel caso in cui doveste risultare compatibili con un paziente che ne ha bisogno! Ma come avviene la donazione? Oggigiorno, nella maggior parte dei casi, avviene tramite prelievo da sangue periferico. Nessun ago gigante, nessuna anestesia, ma un piccolo gesto che può salvare una vita. Domani e dopodomani (13-14 ottobre ndr) ci troverete all’esterno di PALAZZO GIUSSO dalle 9.30 alle 19.30. Chi vorrà potrà tipizzarsi molto velocemente tramite tampone salivare. I requisiti principali sono: avere tra i 18 e i 35 anni, pesare più di 50 kg e godere di buona salute