È tornata percorribile dalle 23 di ieri sera la Sp1. L’indirizzo era stato investito da materiale lapideo, riversatosi sulla carreggiata a causa delle forti piogge. Le parole del presidente della Comunità Montana Luigi Mansi a QuotidianoCostiera.
Uno scivolamento delle pomici in ragione dei solchi lasciati dal passaggio di greggi nonostante i divieti. A dirlo è Luigi Mansi, presidente della comunità montana dei Lattari. Il lieve smottamento di ieri aveva destato preoccupazione tra i territori di Ravello e Tramonti, collegati tra di loro attraverso la Strada Provinciale 1. L’arteria è stata interdetta al traffico diverse ore, prima di tornare percorribile.
Disagi alla viabilità, ma il manto stradale ha retto l’urto. Nonostante i fenomeni meteorologici. Attivo, inoltre, il sistema di monitoraggio. Strumento utile per prevenire situazioni climatiche avverse ed emanare adeguati allarmi di criticità.
Queste le parole di Luigi Mansi:
“Come è immediato verificare dalla foto l’intervento ha perfettamente tenuto nel suo corpo principale e il materiale risulta del tutto stabilizzato nonostante gli eventi meteorici particolarmente intensi per quantità e durata occorsi durante la notte“ ha aggiunto Mansi, il quale ha annunciato che “Sono in fase di analisi e valutazione da parte dei tecnici i dati raccolti con il sistema di monitoraggio che, nonostante ancora in fase sperimentale, ha permesso di acquisire preziose informazioni. Nei prossimi giorni si procederà alla definizione dell’ulteriore calibrazione delle soglie di allarme da emanare al verificarsi di eventi meteorici avversi, nello spirito della sperimentazione in corso per la definizione del comportamento e della mobilitazione del particolare materiale pomiceo presente in zona. La Comunità Montana si è prontamente attivata per assicurare la pulizia della sede stradale”.