Uno smottamento di piccole dimensioni è caduto nelle prime ore del mattino lungo la Strada Statale 18 tra Vietri e Salerno.

Nessuna grave conseguenza, se non al traffico, andato in tilt sin dalla primissima mattinata.

Lungo la strada che unisce Salerno a Vietri e, dunque, anche alla Costiera Amalfitana i tempi di percorrenza si sono infatti allungati di oltre mezz’ora rispetto al solito, a causa del restringimento improvviso della carreggiata.

Si attende l’intervento sul posto dei tecnici che dovranno compiere, come accade di solito in situazioni simili, i rilievi del caso.

Inevitabili anche i disagi per i tantissimi pendolari che ogni mattina, sia a bordo di mezzi propri che degli autobus di linea, raggiungono il capoluogo per andare a scuola o al lavoro.

Ripercussioni al traffico ci sono state anche lungo la viabilità ordinaria adiacente.

Non è la prima volta che lungo la Strada Statale 18 si verificano smottamenti e frane: in passato, specie nei mesi invernali, questi hanno causati anche l’interdizione al traffico della strada per alcuni giorni.

Frane e smottamenti, in presenza di costoni rocciosi particolarmente fragili come quelli della Costiera Amalfitana, sono purtroppo all’ordine del giorno in seguito a forti precipitazioni.

La giornata odierna sarà, finora, la più calda nell’ambito del mese di Maggio: le temperature massime registrate andranno oltre i 25 gradi.

Tuttavia, le rocce nelle settimane precedenti hanno dovuto assorbire un’ingente quantità d’acqua, che ha dato luogo a fenomeni franosi come quello verificatosi questa mattina.

Quella odierna sarà una giornata all’insegna di disagi e restrizioni per i tantissimi pendolari che raggiungono la Costiera Amalfitana oltre che, in generale, per i veicoli che si dirigono verso di essa.

La Strada Provinciale ex SS 373 Ravello – Castiglione, infatti, sarà interdetta al transito nel tratto interessato dalle operazioni di recupero dell’autobus precipitato dal tornante di Cigliano nella tragedia dell’8 Maggio scorso che ha visto la prematura scomparsa di Nicola Fusco.