È stato sottoposto a sequestro il costone roccioso che nella giornata di ieri è stato interessato da un importante smottamento nel comune di Amalfi. Nessun danno a persone. Sul posto vigili del Fuoco, carabinieri e Anas. Da verificare eventuali responsabilità: nel mirino i lavori in una villetta – di proprietà di un cittadino tedesco – effettuati non più tardi di dieci giorni fa.

Il Comune di Amalfi ha dato incarico a un geologo di fiducia, per la verifica geostatica dell’area che ieri è stata interessata dal distacco. Prima del sequestro – sigilli all’area sono stati posti nel tardo pomeriggio di ieri – sono state svolte le attività di ispezione della parete rocciosa. L’obiettivo è quello di ripristinare le migliori condizioni di sicurezza per l’incolumità pubblica e privata.

I rocciatori specializzati, in occasione dei lavori di manutenzione al costone roccioso, avrebbero anche sostituito alcuni bulloni, risultati ossidati, dai tiranti in acciaio a stringere le reti corticali alla parete.

L’evento alle 13 di ieri, quando un boato ha attirato l’attenzione di passanti e bagnanti. Una nuvola di polvere e detriti si è poi sollevata. A venir giù i muri di contenimento sottostanti la Ss163, a ridosso di una villa privata sita in via Salvatore Quasimodo.

I tecnici Anas, giunti per un sopralluogo, hanno transennato la parte della carreggiata interessata dal crollo, installando l’impianto semaforico. I veicoli è concesso il transito a senso unico alternato.