L’ente comunale di Cetara è beneficiario di un importante finanziamento destinato alla scuola di via Martiri Ungheresi. Lo stanziamento, disposto dall’Ue attraverso i fondi del NextGeneration Ue, consentirà l’adeguamento sismico del plesso. Il commento dell’Amministrazione Della Monica.
L’istruzione corre. Guai a non investire nella ricerca e nelle menti delle future generazioni, che – a causa di crisi energetica, sanitaria e politica – hanno bisogno di nuovi stimoli, venuti meno anche per via della didattica a distanza.
Il comune di Cetara era da tempo alla ricerca di fondi da investire. Lo scorso 30 gennaio l’ente ha riapprovato il progetto esecutivo per i lavori di adeguamento sismico e funzionale della scuola sita in piazza Martiri Ungheresi. Il plesso comprende scuola dell’infanzia, elementari e medie. L’importo complessivo per l’opera è di 3 milioni e 270mila euro, con eventuale quota di cofinanziamento pari a 90mila euro.
L’Amministrazione Comunale di Cetara ha sviluppato la progettazione di un intervento di adeguamento sismico, messa in sicurezza ed efficientamento energetico del plesso scolastico (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) a Cetara.
I lavori permetteranno di raggiungere un miglioramento degli standard di sicurezza e di qualità degli ambienti per l’apprendimento, in linea con quanto previsto dalla programmazione comunitaria.
L’obiettivo dell’ente è quello di contrastare l’abbandono scolastico. Queste le parole dell’Amministrazione Della Monica:
“Metteremo in sicurezza il palazzo che ospita le scuole di Cetara seguendo le ultime e più moderne norme antisismiche e con tutti i criteri dell’efficientamento energetico per quanto riguarda l’illuminazione e il riscaldamento. Finalmente i nostri bambini potranno frequentare la scuola in tutta sicurezza, in aule moderne e all’avanguardia, con la speranza che il nostro paese di avvii sulla strada di un incremento delle nascite, venute un po’ a mancare negli ultimi anni“.
“Questo finanziamento – continua – avvia Cetara sul percorso di un domani più roseo poiché la scuola è il luogo fondamentale per la crescita sana dei nostri piccoli, che saranno i nuovi attori del futuro del nostro paese“.