Caos Fondazione Ravello, il sindaco Salvatore Di Martino sospende le nomine dei consiglieri d’indirizzo. Quando sembrava ormai ufficiale l’arrivo del nuovo presidente dell’ente, Francesco Maria Perrotta, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha bloccato tutto. Un brusco e inatteso dietrofront, visto che l’annuncio del nuovo presidente era arrivato da poche ore, anche attraverso un comunicato stampa dello scorso 14 aprile.

Sono bastate cinque parole di De Luca “L’istruttoria non è stata completata” per gettare nuove ombre sulla gestione della Fondazione, che tra le altre cose organizza la manifestazione di punta in Costiera Amalfitana: il Festival della Musica. Il sindaco, in attesa che arrivi il via libera dalla regione su Perrotta, o con una clamorosa piroetta su altri nomi di possibili candidati, ha deciso di non procedere alle nomine dei consiglieri d’indirizzo attese per ieri 19 aprile.

“Non so se è la Fondazione ad aver sbagliato il comunicato oppure era qualche titolo ad essere sbagliato, di certo so che ci sono stati dei contatti con il dottor Perrotta ma è una situazione in evoluzione – sottolinea il sindaco Di Martino – Il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, d’altronde, ha spiegato che l’istruttoria non è stata ultimata. C’è comunque la necessità di fermarsi un attimo”.

Necessità di fermarsi per fare chiarezza prima di tutto su chi avrà l’arduo compito di prendere la guida di un ente che ha vissuto 27 mesi di commissariamento. Perrotta resta in pole position per diventare il nuovo presidente di Fondazione Ravello anche se, almeno per il momento, la gestione della situazione è stata a dir poco disastrosa. Un valzer di notizie che si sono susseguite freneticamente ma smentite dalla brusca presa di posizione del governatore. “Ho sospeso le nomine, il regolamento prevede che vadano notificate ai consiglieri comunali per dare ampio spazio all’opposizione – chiarisce il sindaco – Credo sia un problema degli uffici regionali, non hanno ultimato le procedure: credo si tratti d’un fatto del tutto burocratico, anche se tutto può succedere. Credo che nel giro d’una settimana il problema verrà risolto. Il nome di Perrotta è condiviso. Chi viene nominato deve sapere che non risponde solo alla Regione, ma anche al Comune di Ravello”.

La nomina dei consiglieri d’indirizzo è affidata al comune di Ravello, così come stabilito dallo statuto, e il sindaco Di Martino sarà chiamato ad espletare questa proceduta: “Aspetto importante è la centralità del Comune di Ravello: siamo riusciti ad ottenerla. Chi viene nominato deve sapere che non risponde solo alla Regione, ma anche al Comune di Ravello – conclude il sindaco Di Martino – Abbiamo introdotto nel nuovo statuto anche lo spoil system: in caso di sconfitta di chi governa con il sindaco uscente, s’applicherà lo spoil system, con il Comune chiamato alla nomina dei nuovi rappresentanti. Al primo cittadino spetterebbe la responsabilità delle scelte anche qualora dicesse di no a nomi particolarmente validi. Potrei anche non nominarli, insomma, ma me ne assumerei la responsabilità”.

Le nomine dei consiglieri d’indirizzo potrebbero essere quindi condizionate dal risultato delle elezioni comunali previste nel prossimo mese di ottobre. Nel caso in cui l’attuale primo cittadino dovesse essere sconfitto, infatti, sarebbero necessarie ulteriori nomine. Da giorni si susseguono indiscrezioni sui papabili nuovi consiglieri d’indirizzo dai quali potrebbe essere escluso Nicola Amato che avrebbe l’intenzione di sostenere l’attuale vicesindaco, Salvatore Ulisse Di Palma, pronto scendere in campo nella prossima tornata elettorale con una propria lista sfidando Di Martino.