La fiction Fiori sopra l’Inferno, tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice Ilaria Tuti, sta ottenendo parecchi risultati importanti in termini di ascolti alla Rai. La protagonista della fiction, la profiler Teresa Battaglia, è interpretata da una composta Elena Sofia Ricci, che, come al solito, con la sua professionalità, riesce ad essere un’attrice molto versatile.
Tuttavia ci sono state delle critiche e sono sorte numerose polemiche dopo che è andata in onda la seconda puntata della serie, il 20 febbraio. Tutto è partito da ciò che ha evidenziato la consigliera regionale Mariagrazia Santoro, per ciò che riguarda il patrocinio della serie. Infatti la Rai, per la fiction Fiori sopra l’Inferno, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Udine insieme a quello di Malborghetto-Valbruna e Tarvisio.
La consigliera regionale che abbiamo nominato ha voluto sottolineare come nei titoli di coda della serie, nella seconda puntata, quando si fa riferimento ai patrocini dei Comuni, è stato riportato il gonfalone dell’ex Provincia di Udine, quello tipico con il simbolo dell’aquila. Non c’era, invece, il simbolo dello scudo bianco e nero del Comune di Udine.
Ma come mai è stata commessa questa gaffe? Ci sono state molte polemiche, perché alcuni hanno visto il tutto come una specie di desiderio di fare propaganda nei confronti delle ex Province. Quindi la consigliera regionale ha esortato l’amministrazione comunale di Udine a rimediare all’errore commesso, riportando il giusto simbolo del patrocinio almeno nell’ultima puntata della serie Fiori sopra l’Inferno che andrà in onda stasera, 27 febbraio.
La consigliera Santoro ha voluto sottolineare anche che la promozione del territorio del Friuli è sicuramente un’iniziativa da elogiare, però sarebbe importante anche occuparsi dei dettagli, perché questi sono davvero fondamentali.
Comunque, nonostante il successo della serie, sono state altre anche le critiche che sono state rivolte nei confronti di Fiori sopra l’Inferno, così come la produzione Rai è strutturata, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni e non soltanto i simboli istituzionali che sono stati messi in evidenza.
Ci sono degli altri dettagli critici che sono stati sottolineati. Il pubblico del Friuli, per esempio, ha notato una certa ridondanza in alcuni punti topici legati al territorio. Per esempio, fra questi si è notata l’immagine un po’ troppo legata all’immaginario collettivo che si ha del Friuli Venezia Giulia, dando particolare importanza ai paesaggi montani e a quelli che hanno a che fare con i laghi. Secondo alcuni, si sarebbe dovuta offrire una rappresentazione più articolata del territorio della regione.
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