Fiore del Deserto è un film che racconta la storia di una ragazzina somala che riesce a fuggire dalle crudeltà di cui sono vittime le donne del posto.

Il film è ispirato all’omonimo romanzo scritto da Waris Dirie per raccontare ciò che ha subito in età  giovanissima nel suo paese di origine.

Waris Dirie è nota per le sue campagne contro le mutilazioni genitali femminili e gli abusi subiti tuttora dalle donne in alcuni paesi dell’Africa. Ecco di cosa parla il film.

Waris Dirie: Chi è la donna che ha ispirato Fiore del deserto

Waris Dirie è nata in Somalia nel 1965, anche se la sua nascita non è stata regolarmente registrata,   in una famiglia nomade composta da 12 figli, padre e madre.

A 5 anni le viene praticata l’infibulazione e a 15 scappa a Mogadiscio per evitare le nozze combinate con un uomo di 60 anni, che ha offerto molto denaro per averla in moglie.

Successivamente riuscirà a trasferirsi a Londra presso una zia e inizierà a lavorare come cameriera e donna delle pulizie in un ristorante.

In seguito verrà notata da un fotografo che la convincerà a posare per lui: questo sarà l’inizio della sua carriera da modella. Grazie alla pubblicazione delle sue foto verrà richiesta dagli stilisti più importanti e dai fotografi più famosi.

Waris Dirie ha anche scritto un autobiografia che ha reso possibile la realizzazione della pellicola cinematografica, diretta da Sherry Horman nel 2009.

Il film tratta un argomento molto comune in un ambiente dal punto di vista culturale. Qui i matrimoni combinati tra adolescenti e uomini  anziani sono, infatti, all’ordine del giorno, così come le mutilazioni genitali.

Waries Dirie: ecco cosa accade alle bambine in Africa

Waris Dirie è dunque una persona reale che ha deciso di sfruttare la sua popolarità per parlare delle condizione delle donne nella sua terra natia.

Le numerose interviste che l’hanno vista protagonista di campagne contro i matrimoni combinati e l’infibulazione hanno catturato l’attenzione di alcune case editrici.

La modella ha così cominciato a scrivere alcuni libr, nei quali ha raccontato cosa le è accaduto nella vita e cosa succede a ragazze che non hanno il suo stesso coraggio e la sua stessa fortuna.

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Dopo il successo del film Waris Dirie ha fondato un’associazione, la Desert Flower Foundation, per combattere le barbarie che ancora subiscono le donne in Somalia.

Durante un periodo di permanenza in Belgio, è stata vittima di un rapimento per violenza sessuale, ma appena rilasciata ha denunciato la cosa.

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Nel 2010  Waris Dirie ha ricevuto l’onorificenza di ambasciatrice per la pace dall’Unione africana. Attualmente, attraverso la sua associazione, salva le bambine in Africa, facendole studiare nelle Desert flowers.