E’ stato cancellato il controverso murale apparso agli inizi di Dicembre su un monazzeno di proprietà privata sito nel Fiordo di Furore, nelle immediate adiacenze dell’abitazione che appartenne alla nota attrice Anna Magnani.
Non è noto chi abbia proceduto alla rimozione del graffito, realizzato da ignoti writers: il Comune, trattandosi di un edificio di proprietà privata, non avrebbe proceduto motu proprio alla cancellazione. Tuttavia, i privati titolari dell’edificio sarebbero stati contattati da Palazzo di Città.
L’apposizione del murale, e la sua non immediata rimozione, avevano fatto scaturire la denuncia del presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi Andrea Ferraioli che aveva evidenziato la necessità di procedere ad un immediato recupero dell’area del Fiordo di cui si contestavano le condizioni di degrado.
Nota, quest’ultima, che aveva suscitato una dura replica del primo cittadino di Furore Giovanni Milo, che aveva evidenziato l’assenza di responsabilità da parte dell’ente sulla comparsa di una scritta su un edificio privato.
Sullo stato del Fiordo è intervenuto anche il Ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano, invitato dal sindaco a visitare il territorio comunale. Il capo del Dicastero ha assicurato, in una lettera dello scorso 29 dicembre, la messa a punto di interventi volti alla riqualificazione del sito.
Appare evidente, infatti, che il Fiordo necessiti di un intervento di largo respiro che possa coinvolgere anche enti sovracomunali: un invito analogo era stato rivolto anche dal primo cittadino di Minori Andrea Reale che agli inizi di Dicembre aveva invitato il Ministro a visitare la Villa Romana del centro costiero evidenziando come il degrado del sito non fosse ascrivibile alle istituzioni comunali ma derivasse da una scarsa attenzione, negli anni precedenti, da parte del Ministero.
