Non è stato convalidato il sequestro relativo ad alcuni ombrelloni e lettini apposti sulla spiaggetta del Fiordo di Furore.
Il Gip ha accolto la tesi difensiva non ritenendo sussistenti le ipotesi di reato di occupazione di suolo demaniale. Si tratta di alcuni tra lettini e ombrelloni. Restano sotto sequestro i circa sessanta tra lettini e ombrelloni trovati ancora una volta stipati all’interno di un locale di proprietà comunale.
Nello scorso fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, coordinati dal Capitano Umberto D’Angelantonio, e gli uomini della Guardia Costiera di Amalfi, diretti dal comandante Oronzo Montagna, in esecuzione di un decreto di sequestro emesso in via d’urgenza dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, hanno apposto i sigilli all’attrezzattura per effettuare attività di balneazione e solarium al Fiordo di Furore.
Gli uomini dell’Arma e della Capitaneria di Porto hanno accertato che lo spazio di questa splendida riserva naturalistica fortemente vincolata da stringenti parametri paesaggistici, era occupato abusivamente, in assenza della prevista concessione demaniale da un’attività d’impresa, gestita da un 45enne del posto, che forniva ombrelloni, lettini e sdraio ai turisti, previo un compenso in denaro.
I militari al termine di alcuni servizi di osservazione, controllo e pedinamento effettuati nel corso della settimana precedente il Ferragosto, hanno potuto verificare che la condotta veniva svolta su suolo dove era necessario avere specifici permessi rilasciati dall’Ente preposto.
I diciotto tra lettini e ombrelloni, così come stabilito dal Gip, torneranno in possesso del legittimo proprietario.
