Verrà costituito giovedì 29 giugno ad Agerola il comitato promotore per il riconoscimento dell’indicazione geografica protetta. L’appuntamento vedrà impegnati gli attori politico-economici della Costa d’Amalfi. Il confronto alle 17 presso il Centro Polifunzionale Mons. Andrea Gallo del comune di Agerola.

Nel maggio scorso il Distretto del Cibo della Penisola Sorrentina e Amalfitana ha avviato un processo di aggregazione e raccordo volto a promuovere la costituzione di un Comitato Promotore per il riconoscimento del fior di latte dei Monti Lattari Igp.

Ai fini della partecipazione è previsto un incontro giovedì 29 giugno alle ore 17 presso il Centro Polifunzionale Mons. Andrea Gallo – Via delle Sorgenti n. 18 – Agerola.

Si punterà a coinvolgere il numero maggiore di persone interessate all’iniziativa. Saranno, infatti, invitati a partecipare i rappresentanti degli enti locali e delle associazioni, gli operatori economici, gli imprenditori e tutta la cittadinanza.

Il fior di latte è inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Campania. L’obiettivo è quello di compiere un ulteriore upgrade puntando all’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta da parte del prodotto.

L’iscrizione al registro significa:
– Offrire ai consumatori la garanzia di acquistare prodotti tipici, autentici e di qualità che fanno parte del patrimonio alimentare dei Paesi dell’Unione Europea.
– Valorizzare il lavoro dei produttori grazie alla creazione di un valore aggiunto che costituisce tutela, proteggendo da imitazioni, contraffazioni e concorrenza sleale.
– Incoraggiare il mantenimento e lo sviluppo dei territori, delle economie locali e della diversità agricola ed alimentare.

Con il marchio Igp si designa un prodotto originario di un determinato luogo, regione o paese, alla cui origine geografica sono
essenzialmente attribuibili una data qualità, la reputazione o altre caratteristiche e la cui produzione si svolge per almeno una delle sue fasi nella zona geografica delimitata.

Il Comitato Promotore, il cui funzionamento sarà definito con apposito regolamento ed in conformità alle disposizioni normative vigenti in materia, dovrà adoperarsi mediante raccordo tra i soggetti pubblici e privati interessati che operano in modo integrato nel sistema produttivo locale esclusivamente delle aree territoriali della Penisola Sorrentina, dei Monti Lattari e della Costiera Amalfitana.