Per capire chi sono i Tenores di Bitti che duettano con Mahmood nella serata delle cover al Festival di Sanremo, occorre andare alle origini del canto a tenores, che sono molto antiche. Secondo alcune ipotesi, questo tipo di canto risale all’epoca nuragica, quando le popolazioni sarde celebravano riti propiziatori, accompagnando con canti e musiche i momenti più importanti della vita quotidiana.
Nei secoli poi questo tipo di canto si è tramandato oralmente ed è diventato un punto di riferimento nella vita sociale e religiosa. I canti a tenores, tramandati di generazione in generazione, sono incentrati sulle storie di vita quotidiana, sul lavoro, sull’amore, sulla guerra.
Chi sono i Tenores di Bitti: gli ambasciatori della Sardegna
Il gruppo Remunnu ‘e Locu è stato fondato nel 1974 ed è composto da quattro cantanti. Si tratta di Dino Ruiu, Pierluigi Giorno, Andrea Sella e Mario Pira. Hanno un repertorio molto vasto, che comprende canti tradizionali e brani composti da loro stessi.
L’approccio dei Tenores di Bitti non è nostalgico o conservatore. Infatti, il gruppo da un lato vuole mantenere l’essenza del canto a tenores e, dall’altro, il gruppo si apre a nuove esperienze e contaminazioni musicali. Ascoltare i Tenores di Bitti è come immergersi in un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta di un’antica cultura che ancora ha tutta la sua vitalità. Il loro canto, comunque, sa evolversi e dialogare con il presente.
Le collaborazioni dei Tenores di Bitti
Ci sono varie collaborazioni che i Tenores di Bitti hanno coltivato nel corso del tempo. Fra le più significative possiamo ricordare quella del 1993, quando il gruppo ha collaborato con Frank Zappa per il brano The Yellow Shark. In questo caso il brano dialogava con il rock progressivo.
Nel 2007 i Tenores di Bitti hanno pubblicato l’album Bitti, che comprende anche una rivisitazione di un brano di Fabrizio De André. Nel 2019 hanno collaborato con il rapper Salmo per la canzone Il cielo in una stanza. I Tenores di Bitti hanno dimostrato come il canto a tenores possa dialogare con la musica trap.
Un gruppo di valore per la Sardegna e per la cultura italiana
Altre collaborazioni importanti dei Tenores di Bitti sono quelle con Antonello Venditti, Jovanotti, Elisa e i Subsonica. Nel 2010 hanno ricevuto il Premio Tenco. I Tenores di Bitti costituiscono un gruppo di grande valore, non soltanto per la Sardegna, ma per tutta la cultura italiana. Il loro canto rappresenta un patrimonio prezioso da conservare e valorizzare come un elemento di identità e di coesione sociale.