Dopo due anni dall’ottimo successo che hanno ottenuto con il brano Musica leggerissima, tornano al Festival di Sanremo Colapesce e Dimartino. Il duo presenta una canzone che vuole far riflettere su alcuni determinati aspetti che caratterizzano la vita.

Il brano, dal titolo Splash, sarà anche parte della colonna sonora del lavoro cinematografico che uscirà il prossimo 20 febbraio e che è diretto proprio da Colapesce e Dimartino. Il film si intitola La primavera della mia vita. Si è trattata di un’occasione che non potevano lasciarsi sfuggire, quella di includere la canzone nella colonna sonora della pellicola.

Splash non è una copia di Musica leggerissima

Ma a chi è dedicato il brano Splash che Colapesce e Dimartino presentano nel corso della nuova edizione di Sanremo? La canzone, come hanno spiegato i due cantautori in gara, non deve essere considerata come una copia del brano di successo Musica leggerissima.

I cantautori, nel corso di un’intervista recente, hanno spiegato che essere una copia di loro stessi è una delle cose che potrebbero risultare in assoluto maggiormente imbarazzanti. Colapesce e Dimartino si sono mostrati molto convinti del brano che propongono al Festival, anche se hanno spiegato che ovviamente non sanno se e quanto avrà un riscontro da parte del pubblico.

Il loro compito, hanno detto i due cantanti, è quello di fare delle canzoni, meglio se sono fatte bene. Poi non sanno se in questo brano si identificheranno in poche o in molte persone, un fattore che non dipende da loro e che va al di là delle loro responsabilità.

Il significato della canzone Splash

La canzone Splash di Colapesce e Dimartino deve far riflettere sulle aspettative che si hanno nel corso della vita. L’apertura del brano musicale è quella che suggerisce una vera e propria illusione, con una visione rilassante e apparentemente tranquilla.

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Sono i campi sconfinati e delle finestre accese, quando arpeggia il vento. Eppure la situazione non è come sembra. La canzone dei due cantautori racconta di quella che sarebbe un’abitudine dei tempi moderni, che spingono a trascorrere il tempo con diverse cose da fare, mettendo da parte quello che non viene considerato utile per le proprie aspettative.

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Queste ultime sono quelle di un tempo che porta a vivere dei momenti frenetici. La società contemporanea, quindi, porterebbe a far perdere l’abitudine di riflettere. Lo splash alla fine della canzone di Colapesce e Dimartino è qualcosa che indica la fine ad una maniera di esistere che non rappresenta a tutti gli effetti quello che dovrebbe essere la vita.

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