Torna quest’anno a Scala la Festa della Castagna: il consueto appuntamento, interrotto a causa della pandemia, sarà riproposto nei weekend del 15-16 ottobre e 22-23 ottobre.
La festa della Castagna è un evento che rientra, ormai, a pieno titolo, nelle tradizioni della cittadina della Costiera Amalfitana, posta ai piedi dei Monti Lattari.
Nacque come una semplice sagra, su iniziativa di un gruppo di giovani volontari: nel corso degli anni, la manifestazione ha conseguito un seguito sempre maggiore, tanto da ricevere un supporto pieno, nella sua organizzazione, da parte del Comune di Scala.
La Festa della Castagna si propone di valorizzare uno dei prodotti più caratteristici del territorio, la difesa della sua produzione, la conservazione di buone pratiche agricole, l’enogastronomia legata alle tipicità locali, la riscoperta delle tradizioni e della cultura locale.
Si attende ancora il programma dettagliato della manifestazione, che verrà reso noto da parte dell’amministrazione e delle associazioni che curano l’organizzazione della manifestazione nelle prossime settimane.
Al di là di alcune variazioni, però, è molto probabile che continuino ad essere protagonisti dell’evento alcuni giochi che rappresentano, un po’, dei capisaldi della festa.
Nelle scorse edizioni particolarmente ricorrenti erano alcuni giochi tipici della tradizione popolare montana in generale, come il cerchio, la corsa nei sacchi, il tiro alla fune, il palo della cuccagna, e quelli legati alla tradizione scalese, come il trocchiello e lo strummolo, una sorta di trottola di legno con cui i bambini ed i ragazzini del posto si divertivano a giocare per le strade delle contrade di Scala.
E proprio le sei frazioni della cittadina dei Monti Lattari, ovvero Campidoglio, Minuta, San Pietro, Santa Caterina, Pontone e Scala Centro, sono state protagoniste, nelle scorse edizioni tenutesi prima dello stop forzato dovuto alla pandemia, del celebre e avvincente “Palio delle Contrade“.
Al termine dei giochi, i caratteristici stands in legno allestiti in Piazza Municipio, solitamente, propongono svariate preparazioni a base di castagna: caldarroste, castagne del prete, dolci di castagne, castagnaccio, marmellate di castagna.
Non mancano anche preparazioni della cucina tipica locale: in passato ha riscosso un buon successo anche una versione dell’amatriciana “declinata” proprio a base di castagna.
Certamente, considerato anche il grande ritorno della manifestazione dopo una lunga assenza, non mancherà anche tanta buona musica.
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