Una domenica all’insegna delle arti, dalla danza al teatro, e della gastronomia, ma anche del folklore, con riti, processioni, racconti, scongiuri e ringraziamenti alla Madre Terra.
Ritorna, infatti, a Conca dei Marini “La Festa degli ulivi”, in programma oggi, 1 Ottobre, nell’ l’uliveto comunale di San Pancrazio.
La manifestazione, ideata e fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Conca dei Marini guidata dal primo cittadino Giuseppe Buonocore, è parte della rassegna “Meraviglie – i sentieri dei sensi” finanziata dalla Regione Campania nell’ambito del progetto “Campania. Divina”, che si avvale della direzione artistica di Alfonso Cavaliere, e vuole essere un momento per riscoprire le tradizioni del mondo rurale sia da un punto di vista culturale e antropologico che in prospettiva di una valorizzazione del territorio attraverso i suoi prodotti.
Tra questi sicuramente l’olio, frutto che la Terra della Costiera dona come ricompensa al lavoro dell’uomo e che rappresentava, nell’economia agricola di una volta, una delle principali risorse per le famiglie. Ma la raccolta delle olive era anche un importante momento di incontro e socializzazione.
Ecco perché proporre una festa ad essa dedicata vuol dire tentare di far rivivere il piccolo borgo costiero su nuove basi e nuovi valori, che sono poi quelli di un tempo: rispetto e amore per la natura e per il lavoro, voglia di stare insieme e sentirsi tutti parte della Comunità.
La manifestazione avrà inizio a partire dalle 17.30 con “Saremo radici”, laboratorio ludico ricreativo per bambini dai 3 agli 12 anni a cura dell’associazione Ablativo – declinazioni espressive, volto a far riscoprire con un tocco di creatività le tradizioni e l’identità del territorio.
In serata, a partire dalle 19,30, si terrà uno spettacolo di musica e teatro itinerante ideato e prodotto dal Maestro Carlo Faiello, che si dividerà in quattro momenti principali: il Rito dell’Accoglienza, gli Alberi Sacri, la Memoria Ritrovata e la Festa.
Insieme a Faiello un’ ensemble composta da Marianita Carfora, Monica Marra, Monica Assante di Tatisso, Antonella Misto, Sasà Brancaccio, Vittorio Cataldi, Gianluca Mercurio, Pasquale Nocerino, e dalle le danzatrici Diane delle Indie.