Silvio Berlusconi ha lasciato ai suoi familiari un’eredità infinita. Un patrimonio che lo ha reso per anni uno degli uomini più ricchi d’Italia.
Il patrimonio di Silvio Berlusconi, nonostante i confini siano difficili da delineare, rimane imponente e comprende svariati settori. L’impero del Cavaliere comprende televisione, calcio, editoria, ville di lusso e mezzi di trasporto come tre jet e un elicottero Agusta AW139.
Fininvest, società nata nel 1978, è al centro delle speculazioni e delle scommesse di mercato. Questa holding detiene partecipazioni di controllo e rilievo in tre società quotate in borsa, che insieme valgono 2.8 miliardi di euro. Mediaset, dopo aver incorporato Mediaset España e trasferito la sua sede ad Amsterdam, è stata ribattezzata Mfe-MediaForEurope. Fininvest ne controlla quasi il 48 per cento, che ai prezzi di borsa vale 712 milioni.
La partecipazione di maggior valore è il 30% in Banca Mediolanum, che gestisce risparmi dei clienti per oltre 103 miliardi di euro. Questa partecipazione ha un valore superiore a 1.8 miliardi di euro. La casa editrice Mondadori, che possiede oggi 50 marchi editoriali come Einaudi e Rizzoli, è un altro asset significativo. La holding di Berlusconi conserva la maggioranza assoluta, il 53 per cento, per un valore di mercato di 273 milioni di euro.
I cinque figli ed eredi di Berlusconi hanno già una partecipazione diretta in Fininvest, anche se Berlusconi ha sempre mantenuto la maggioranza con una quota del 61.2 per cento. Marina e Pier Silvio detengono ciascuno il 7.65 per cento di Fininvest, mentre Barbara, Eleonora e Luigi detengono insieme il 21.42 per cento.
Se Berlusconi decidesse di distribuire in parti uguali ai cinque figli il suo 61,2 per cento, a ognuno di loro andrebbe un ulteriore 12,24 per cento. In questo modo, i tre figli di Veronica Lario avrebbero più del 58 per cento della Fininvest, mentre Marina e Pier Silvio si ritroverebbero con il 19,9 per cento ciascuno. Se invece solo i due terzi del 61.2 per cento venissero ridistribuiti ai figli in parti uguali, gli equilibri cambierebbero significativamente.
Un altro fattore che potrebbe influenzare la distribuzione dell’eredità è un eventuale matrimonio con Marta Fascina. Se le nozze si celebrassero, la coniuge avrebbe potuto avere diritto al 30,6% dei capitale di Fininvest, diventandone la maggiore azionista.
Oltre alle partecipazioni societarie, il patrimonio di Berlusconi include varie proprietà di lusso. Queste includono Villa Gernetto, la società Alba Servizi Aerotrasporti che governa la flotta di velivoli aziendali, e Villa Certosa in Costa Smeralda.
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