Milva ci ha lasciati nel 2021, ma la sua eredità che ha lasciato in campo musicale è grandissima e senza tempo. La storia dell’artista, conosciuta anche come la Pantera di Goro, è straordinaria. Ma chi era davvero Milva? E cosa sappiamo sulla sua vita privata? Chi ha ottenuto e a quanto corrisponde la sua eredità?

Milva, che è il nome d’arte di Maria Ilva Biolcati, è stata una figura indiscussa nell’ambiente artistico del nostro Paese. È nata a Goro il 18 luglio del 1939 ed è diventata una cantante e un’attrice teatrale di fama internazionale. Era celebre non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare in Germania, dove ha riscosso un successo straordinario grazie al suo carisma e al suo fascino.

La vita privata di Milva

Milva ha vissuto grandi amori, ma anche alcune difficoltà nel corso della sua vita. Nel 1961 ha sposato il regista Maurizio Corgnati, con cui ha avuto una figlia, Martina Corgnati. Martina è oggi una nota critica d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. Il matrimonio tra Milva e Maurizio Corgnati si è concluso nel 1969 e lui è morto nel 1992.

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Poi ha avuto una relazione con l’attore Mario Piave, che è stato ucciso nel 1979 con dei colpi di pistola nella sua auto a Roma. La loro relazione era già in declino da qualche tempo. Dopo Mario Piave, Milva ha avuto una relazione con Gigi Pistilli e poi con il filosofo Massimo Gallerani.

Dopo essersi ritirata dalle scene, Milva ha condotto una vita riservata, tenendo lontane le sue vicende personali dal mondo pubblico. La sua ultima apparizione televisiva risale al 2010, quando rilasciò un’intervista a Massimo Giletti nel programma L’Arena. Milva viveva a Milano. Il 23 aprile 2021 è stata diffusa la notizia della sua scomparsa, avvenuta all’età di 81 anni. Da tempo soffriva di una malattia neurodegenerativa.

L’eredità di Milva

La Biblioteca delle Arti dell’Università di Bologna, dopo l’approvazione del consiglio d’amministrazione, ospiterà una preziosa collezione sulla storia della musica e del teatro, grazie alla donazione di Martina Corgnati, figlia di Milva.

L’archivio che Martina ha intenzione di donare all’Alma Mater comprenderà riconoscimenti ufficiali, premi, spartiti, testi teatrali, fotografie, telegrammi, lettere e una collezione di vinili, CD, DVD, VHS incisi da Milva.

Inoltre, conterrà le onorificenze italiane e straniere ricevute, quattro dischi d’oro, uno di platino, premi vinti nelle competizioni musicali, recensioni di dischi e spettacoli, locandine e materiali promozionali, nastri con registrazioni.

Il rettore Francesco Ubertini ha spiegato come, nell’anno in cui si celebrano i 50 anni del DAMS, la donazione rappresenti un lascito significativo per la Biblioteca delle Arti dell’Università di Bologna, mettendo a disposizione un patrimonio inestimabile per gli studenti e non solo.