Un affresco trafugato dal Parco Archeologico di Ercolano potrebbe tornare finalmente a casa dopo 26 anni. E’ stato infatti restituito da un magnate americano un affresco trafugato nel 1995 dal Parco Archeologico di Ercolano.
Immediato è stato l’appello del sindaco di Ercolano per la restituzione del reperto alla sua comunità. A raccontare la notizia è il quotidiano la Repubblica.
Michael Steinhardt si è infatti pentito dell’illecita detenzione di un folto bottino di reperti archeologici e ha deciso, pertanto, di restituirli ai legittimi proprietari: i cittadini di mezzo mondo.
Ercolano, magnate americano restituisce affresco trafugato
Michael Steinhardt è un noto miliardario americano di 81 anni, che da anni arricchisce illecitamente la sua personale collezione di reperti archeologici. Acquistate e detenute illegalmente, infatti, sono 180 le opere provenienti da tutto il mondo che il magnate ha deciso di restituire alla comunità.
Tra questi beni inestimabili, spicca un affresco trafugato nel 1995 da Ercolano. L’opera, raffigurante Ercole bambino che strangola i serpenti inviati da Era per ucciderlo, era originariamente sita in una delle ville più sontuose dell’antica città sepolta dalla lava del Vesuvio nel 79 d.C.
L’81enne avrebbe detto alle autorità che l’affresco, risalente al 50 a.C., gli fu venduto da trafficanti d’arte per 650mila dollari e ora varrebbe circa un milione. Al di là del valore economico, ciò che maggiormente emerge è il valore archeologico e culturale dell’affresco trafugato.
“Mi rivolgo al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro della Cultura Dario Franceschini. Quell’opera appartiene alla nostra comunità ed è giusto che torni qui, per essere ammirata da tutti” – ha detto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto rivolgendo un appello alle istituzioni italiane.
Sono ancora ignote le notizie sulla restituzione alla comunità dei vari reperti archeologici, mentre il processo che vedeva indagato Steinhardt e che era in corso dal 2017, grazie al suo patteggiamento, è stato chiuso senza incriminazioni.