Il film in prima visione “Ennio Doris – C’è anche domani”, che racconta la storia del fondatore di Banca Mediolanum. Il film non si limita a ripercorrere la sua carriera, ma esplora anche gli aspetti più intimi della sua vita, tra famiglia, amici e il suo forte legame con il Veneto, sua terra d’origine. Ma dove sono state girate le scene della pellicola? Scopriamo insieme le location più significative.

La scelta del Veneto: il cuore di Ennio Doris

Il film racconta la vita di Ennio Doris, nato a Tombolo, un piccolo comune della provincia di Padova. Le riprese si concentrano su un Veneto degli anni ’50 e ’60, un periodo che ha segnato profondamente l’imprenditore, non solo nella sua crescita professionale, ma anche personale.

Sebbene Tombolo, il suo paese natale, sia oggi profondamente cambiato e non più adatto a ricreare l’atmosfera dell’epoca, la produzione ha trovato un perfetto sostituto nel suggestivo borgo di Portobuffolé, in provincia di Treviso.

Portobuffolé: un set cinematografico a cielo aperto

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Portobuffolé, con le sue strade tranquille e i suoi edifici storici, è stato trasformato per le esigenze della pellicola. Il borgo ha subito una radicale trasformazione scenografica per riportarlo indietro nel tempo, agli anni dell’infanzia di Ennio Doris.

L’ex farmacia di Piazza Beccaro, chiusa nel 1970, è stata convertita in un negozio di alimentari, mentre un negozio di sartoria, situato di fronte al Municipio, è diventato un bar. Un antico edificio del borgo è stato adibito a casa del protagonista, riprendendo l’aspetto e l’atmosfera che avrebbero caratterizzato la gioventù di Doris.

Altre location venete: Caorle ed Este

Oltre a Portobuffolé, altre località venete hanno fatto da sfondo alle riprese. Una delle principali è la Tenuta Ca’ Corniani, situata a Caorle, che ha offerto una cornice ideale per raccontare la storia della famiglia Doris. In aggiunta, la città di Este, nella provincia di Padova, è stata scelta per rappresentare altre atmosfere legate al Veneto di quegli anni, facendo da contrasto con la modernità di Milano e Genova, altre città dove si sono svolte le riprese.

Le riprese e la consulenza della famiglia Doris

Il film è tratto dall’omonima biografia “C’è anche domani”, che racconta la vita di Ennio Doris e la sua carriera. Le riprese sono avvenute tra settembre e novembre 2023, in diverse città italiane, con una particolare attenzione al territorio veneto che ha fortemente influenzato la vita dell’imprenditore.

La famiglia Doris ha avuto un ruolo diretto nella realizzazione della pellicola, con la consulenza della famiglia Doris stessa per garantire una rappresentazione accurata e autentica della vita del fondatore di Mediolanum.

Milano e Genova: le città moderne

Se il cuore del film è il Veneto, non mancano scene girate in città moderne, come Milano e Genova. Milano, città dove Ennio Doris ha realizzato il suo grande successo professionale, e Genova, città che ha ospitato alcune delle scene chiave della sua carriera.

La scelta di queste metropoli ha voluto rappresentare il contrasto tra le radici venete di Doris e la sua ascesa nel mondo finanziario, che ha avuto il suo centro nevralgico nella Milano degli affari.

Nata a Vallo della Lucania, nel corso della sua vita ha sviluppato la passione per la scrittura e per la cucina. Si occupa di intrattenimento e gastronomia, mettendo al primo posto la semplicità nella comunicazione perchè quando si leggono i suoi articoli: tutti devono sentirsi a casa