La serata degli Emmy Awards ha visto il trionfo di Ripley, la serie TV di Netflix che ha conquistato il premio per la miglior regia di una serie limitata grazie al talento di Steven Zaillian. La serie, ambientata in Italia, con Atrani assoluta protagonista, ha portato a casa questo prestigioso riconoscimento, che celebra l’eccellenza nella direzione di contenuti televisivi limitati.

“Fare Ripley in Italia è già stato un premio, è stato un sogno,” ha dichiarato Zaillian durante la cerimonia. “Condivido questo premio con le centinaia di persone che hanno lavorato con me, gli attori, la troupe e le maestranze.” L’italianità del progetto è stata confermata dal fatto che il 97% della crew era composta da talenti locali, che hanno contribuito alla realizzazione delle otto puntate della serie, centrata sull’enigmatico artista della truffa interpretato da Andrew Scott.

Questo Emmy si aggiunge ai tre vinti la settimana precedente, tra cui il prestigioso premio per la miglior fotografia attribuito al premio Oscar Robert Elswit. Oltre al riconoscimento per la regia, Ripley ha anche gareggiato nella categoria per la miglior serie limitata o antologica, competendo con nomi di spicco come Baby Reindeer, True Detective – Night Country, Lessons in Chemistry e Fargo.

Quest’ultima ha ottenuto un proprio riconoscimento significativo, con Lamorne Morris che ha ricevuto il primo Emmy per l’attore non protagonista in una miniserie grazie al suo ruolo di agente del Nord Dakota nella quinta stagione. Inoltre, l’italiana Lucia Aniello è stata premiata per il suo contributo alla scrittura della terza stagione della serie comica Hacks!, che ha ottenuto un secondo Emmy, dopo quello già vinto dall’attrice protagonista Jean Smart, 73 anni.