Ecco quali sono le lingue più difficili da imparare

Conoscere una lingua straniera ci permette di avere delle importanti opportunità anche per quanto riguarda il campo lavorativo. Il problema è che per studiare una lingua diversa dalla nostra dobbiamo mettere molto impegno e superare le difficoltà di apprendimento. Infatti alcune lingue possono apparire particolarmente complicate, più difficili da imparare rispetto ad altre. Ma esiste una lingua più difficile da imparare in generale? Gli studiosi si interrogano su questo quesito, giungendo a delle considerazioni che fanno discutere.

Da che cosa dipende la difficoltà di una lingua

Una lingua è considerata come un insieme di caratteristiche morfologiche, sintattiche e fonologiche che comunque, essendo un codice diverso da quella che abbiamo sempre parlato, può costituire una certa difficoltà.

Tuttavia a livello generale si può dire che potrebbe essere impossibile delineare una definizione di lingua particolarmente complicata. Tutto dipende anche dalla nostra lingua madre e dalle affinità che essa presenta con la lingua che dobbiamo imparare.

Per fare un esempio possiamo dire che per un coreano sarebbe molto più facile apprendere il cinese rispetto ad un europeo, visto che si tratta di lingue con delle affinità.

Alcune lingue però, come il giapponese, l’arabo o il russo, risultano particolarmente complesse da apprendere, perché presentano caratteri e suoni che non sono presenti nella lingua italiana.

Per esempio nel cinese ci sono tantissimi caratteri che assumono un significato diverso a seconda della differenza di tono. Ogni parola può essere pronunciata in quattro tonalità differenti e a seconda di esse cambia il significato.

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Le lingue più difficili a livello europeo

In Europa però si possono delineare comunque delle lingue che appaiono particolarmente difficili da apprendere. Si tratta dell’ungherese e del finlandese. Le caratteristiche di queste lingue straniere infatti differiscono per buona parte da quelle tipiche dell’italiano.

Infatti per esempio l’ungherese non è una lingua di origine indoeuropea, ma ha delle origini uraliche. La sua principale difficoltà consiste nel distinguere le vocali lunghe e quelle corte.