Usufruire di un buon riposo notturno attraverso il sonno è fondamentale. Lo dicono anche gli esperti che si basano su dati scientifici specifici. Infatti dormire bene è essenziale per migliorare la qualità della vita in generale. Ce ne accorgiamo tutti, perché quando dormiamo male o soffriamo di insonnia ci ritroviamo il giorno seguente a non avere l’energia necessaria per affrontare i vari impegni della giornata.
Inoltre un cattivo riposo notturno porta anche ad essere meno concentrati e a soffrire di una più spiccata irritabilità. Ma come fare a dormire meglio, quando proprio non ci si riesce? C’è un ingrediente segreto che potrebbe essere risolutore, come afferma uno studio i cui risultati sono stati pubblicati di recente sulla rivista Sleep.
Qual è l’ingrediente miracoloso che favorisce il sonno
Tutto sta nel ruolo svolto dall’acqua all’interno del nostro organismo. Gli scienziati che hanno eseguito una ricerca apposita sull’argomento sono arrivati alla conclusione che l’idratazione svolga un ruolo essenziale. Infatti chi non beve abbastanza dormirebbe di meno, mentre idratarsi correttamente può avere dei risvolti molto positivi nel migliorare la qualità del sonno.
Ma perché l’acqua è così influente nel determinare un sonno migliore? Lo spiegano gli esperti, che chiariscono come tutto stia nel considerare il rapporto tra idratazione e vasopressina. Quest’ultima rappresenta un ormone antidiuretico che influisce con il ritmo del sonno.
Se siamo poco idratati, il nostro organismo tenta di difendersi e per prevenire la perdita di liquidi produce una quantità maggiore di vasopressina. Gli scienziati lo hanno capito coinvolgendo in un esperimento circa 20.000 giovani adulti in buona salute.
Esaminando il loro modo di dormire e la quantità delle ore dedicate al riposo notturno, hanno scoperto che le persone che dormivano solo 6 ore ogni notte presentavano un livello di disidratazione più alto rispetto a quegli individui che invece dormivano 8 ore per notte.
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La soluzione per dormire meglio
Gli esperti rivelano sul rapporto tra disidratazione e sonno che la soluzione migliore sarebbe quella di mantenersi correttamente idratati durante tutto il giorno. Soprattutto bisognerebbe avere cura di bere acque minerali che abbiano un alto contenuto di oligoelementi, in modo da favorire lo svolgersi regolare del ciclo sonno-veglia.
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D’altronde la disidratazione, come rivelano i medici, può comportare molti problemi, come stanchezza e affaticamento, con il manifestarsi di mal di testa e crampi muscolari. Quindi non è un fattore che può essere assolutamente trascurato, perché tutti questi sintomi finiscono col creare un circolo vizioso impattando con la qualità del sonno.