Il film Un marito sospetto è tratto da una storia vera. Si tratta di un thriller, per la regia di Christophe Lamotte, che mette di fronte alla storia di Alice, che vive una vita tranquilla insieme al marito, che si chiama Thomas, e al figlio di otto anni. L’intera famiglia abita in Francia. Ma questo thriller non può mancare di colpi di scena, perché improvvisamente l’esistenza di questa famiglia viene sconvolta dal fatto che il marito viene sospettato di aver commesso un omicidio.
L’uomo avrebbe fatto perdere le tracce di sé dopo aver compiuto una strage nei confronti della sua precedente famiglia. Ma cerchiamo di capire chi è Dupont de Ligonnès, l’uomo a cui è ispirato il film Un marito sospetto.
La trama di Un marito sospetto
Alice, come abbiamo detto, è la protagonista della produzione Un marito sospetto. Lei svolge la professione di infermiera, ha circa 40 anni e si dedica alla sua famiglia, oltre che al suo lavoro. Thomas è il suo marito ed è il padre del suo bambino. Una vita apparentemente normale, come quella di una tipica famiglia, che viene sconvolta improvvisamente perché proprio Thomas viene sospettato di essere l’assassino che 15 anni prima avrebbe sterminato la famiglia precedente e poi si sarebbe rifatto una vita con un nome falso.
Sophie Lancelle è il comandante che sta indagando su di lui ormai da tanto tempo ed è sicura di averlo trovato. Fa di tutto per cercare di arrestarlo. Thomas, dal canto proprio, sostiene che ci sia stato assolutamente uno scambio di persona e quindi dice di non avere alcuna colpa. Tutto il film si gioca sul filo sottile tra chi dice delle affermazioni false e chi dice il vero.
Il film Un marito sospetto è tratto da una storia reale?
Il film Un marito sospetto in effetti si ispira ad un caso di cronaca, che racconta la storia di Dupont de Ligonnès. Si tratta di un caso che ha sconvolto l’opinione pubblica francese nel 2011. Infatti proprio nella giornata del 21 aprile di quell’anno sono stati ritrovati i corpi di cinque membri della famiglia Dupont, che avevano una casa a Nantes.
Erano stati uccisi Agnès, la moglie, e quattro figli: Anne, Thomas, Benoit e Arthur. I corpi sono stati seppelliti nel giardino dell’abitazione. Il sospettato principale di questo pluriomicidio è Xavier, il marito e padre dei figli uccisi.
Gli inquirenti, però, hanno perso le tracce di Xavier, che avrebbe portato con sé una pistola. Inoltre avrebbe comprato della calce e del cemento. Poi è sparito totalmente.