Maxi-operazione antidroga, come funzionava lo spaccio in Costiera. Le potenzialità del web da un lato. L’interscambio sul territorio, reale e tangibile, dall’altro. Agivano attraverso ignari corrieri le dieci persone che, tra Vietri sul Mare e Maiori, distribuivano sostanze stupefacenti. Nella giornata di oggi anche l’ultimo ricercato, S.M., sfuggito ai militari, è stato consegnato alla giustizia. L’uomo si è costituito. Abbiamo parlato dell’operazione ieri sul nostro portale.
Ciò che desta attenzione sono le modalità di ricezione e distribuzione della merce. Attraverso la rete, infatti, i malviventi sfruttavano ignari corrieri che recapitavano la droga a casa dei pusher. Come si legge sulle colonne de La Città di Salerno oggi in edicola – articolo a firma di Salvatore Serio – le indagini dei carabinieri hanno portato alla luce un vero e proprio mosaico organizzativo.
Maxi-operazione antidroga, come funzionava lo spaccio in Costiera. La droga, acquistata online, veniva recapitata dalla Spagna e dall’Olanda. Certo, non sono mancati incidenti di percorso. Come quando, uno dei pacchi contenente la sostanza stupefacente, è stato riportato a deposito perché l’amico di uno delle persone coinvolte s’era addormentato.
Anche gli autisti erano pagati. In assenza della patente di guida, gli spostamenti avvenivano tramite amici, che venivano ricompensati con grammi di stupefacenti. Ma anche in questo caso non erano mancati i problemi. Come quando, una delle persone coinvolte, ha inghiottito un involucro di cocaina a causa di un posto di blocco. Il fatto è emerso a seguito delle intercettazioni telefoniche.
A emettere la misura di custodia cautelare il giudice per le indagini preliminari di Salerno, su richiesta del pm. Coinvolte, come detto, ben dieci persone. A eseguire la misura i carabinieri della compagnia di Amalfi, guidati dal capitano Umberto D’Angelatonio, col supporto del nucleo cinofili di Sarno e dei colleghi elicotteristi di Pontecagnano Faiano.