Trovato corpicino di un cucciolo di volpe lungo l’Avvocatella. Il ritrovamento nella giornata di ieri. Tuona il Comitato Civico Dragonea: “Dove sono le istituzioni?”. Soltanto qualche giorno fa dal quartiere si sollevavano voci sul presunto stato di degrado e abbandono cui versa la frazione di Vietri sul Mare.
Una tragedia annunciata. Tuona così il Comitato Civico Dragonea, che questa mattina ha condiviso l’immagine di un cittadino che ha ritrovato il corpicino senza vita di un cucciolo di volpe. Non è la prima volta che il comitato di quartiere alza l’attenzione a tutela della flora selvatica.
Le volpi, in particolare. Le segnalazioni sugli avvistamenti, nell’ultimo mese, si sono moltiplicate a dismisura. In una frazione piccola e scarsamente abitata ma circondata da verde e natura.
L’otto agosto il comitato comunicava all’Asl la presenza delle volpi nell’area. Disorientati e lontani dal loro habitat naturale, i cuccioli erano sovente avvistati lungo la Sp75 Avvocatella.
Dal quartiere sono alcuni mesi che, inoltre, si sollevano voci sullo stato di degrado e incuria. Ne abbiamo parlato sul nostro portale qualche giorno fa.
Solo tre mesi fa il Comitato documentava lo stato di abbandono del sentiero che da Iaconti conduce ad Albori. In quell’occasione era stato posto l’accento sull’assenza totale di manutenzione e di pulizia della stradina, delle scale ormai quasi impossibili da percorrere considerato che le sterpaglie hanno praticamente ingombrato il percorso.
Sono state tante le segnalazioni da parte di residenti e turisti che hanno lamentato questo stato di cose. Di risposta il Comune riferì che la cura di questi sentieri era la Comunità Montana. Dopo l’invio di una missiva a mezzo PEC alla Comunità Montana, e per conoscenza l’Ufficio Tecnico del Comune di Vietri sul Mare, per sollecitare l’intervento urgente di taglio d’erba e di manutenzione le cose non sono però cambiate.
“Si può attendere ancora? Dove sono le istituzioni? Che cosa stanno facendo?” tuona il Comitato.
“Una nostra amica ci segnala un cucciolo presumibilmente morto per investimento o forse per altre cause che giace lì a bordo strada. Una vera e propria sconfitta della natura ma soprattutto per l’uomo, insensibile alle difficoltà che questi poveri animali selvatici si trovano ad affrontare. Rivolgiamo ancora un appello affinché si prendano immediatamente le giuste contromisure per salvaguardare quel poco di fauna che ci resta. Sia certo, andremo avanti nonostante tutto e lotteremo contro una società menefreghista e crudele. Delle vostre becere politiche non ce ne facciamo nulla se non mettete al primo posto l’ambiente, la natura e la sua fauna“.