Renato Zero è fra gli artisti più amati di sempre, motivo per cui in molti si chiedono dove risieda il famosissimo cantautore. Ecco che cosa abbiamo scoperto su di lui e sulla sua casa di Roma.
La seconda casa di Renato Zero
Non tutte le persone hanno la possibilità di avere una seconda abitazione ma per fortuna Renato Zero può vantare questa opportunità. Il cantante ha infatti acquistato un’abitazione presso la quale si reca in villeggiatura durante le vacanze o quando può beneficiare di alcuni momenti di tempo libero.
Parliamo di una bellissima casa che nasce in Toscana, più precisamente sulle punte dell’Argentario, nella zona della Cala piccola vicino al Porto Santo Stefano. Questa località è davvero molto pacifica, motivo per cui si può godere della giusta tranquillità a pochi passi dal mare. Si tratta di un ambiente estremamente caratteristico che non solo è contornato dal paesaggio toscano, ma anche dalle spiagge bianche e dal mare cristallino.
Dove vive Renato Zero?
In molti si chiedono dove viva Renato Zero in quanto un artista esuberante come lui non avrà sicuramente una casa che passa inosservata agli occhi della gente. Renato ha scelto come residenza proprio la bellissima Roma, in quanto è sempre stata la sua città e nutre verso la stessa una passione che non può essere descritta a parole.
Del resto l’artista ha sempre vissuto a Roma, vivendo prima in via Ripetta quando. Successivamente la sua famiglia ha deciso di trasferirsi nel quartiere della Montagnola anche se poi, a seguito del successo, ha avuto la possibilità di vivere a Trastevere, a Prati, a Roma nord e in molti altri ambienti di Roma.
Attualmente la villa di Renata Zero sorge in una zona residenziale dove i vicini del cantante sono tutti personaggi famosi, come ad esempio Fiorello e Milly Carlucci. Pare infatti trattarsi di una zona ricca di ville molto grandi circondate da giardini bellissimi e, in alcuni casi, dotati di dépendance. Non sappiamo molto di questa casa anche se pare essere dotata di moltissimi vetri e di grandissimi particolari che l’uomo ha raccolto nei suoi viaggi più importanti.