Ophelia è un film che ha appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo. Scopriamo dove è stato girato nella realtà.

Il Castello di Elsinore: Il cuore della storia

Danimarca

La principale location di “Ophelia” è il Castello di Elsinore, noto anche come Kronborg, situato a Helsingør, in Danimarca. Questo storico castello risale al 1420 ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

È il perfetto sfondo per la storia di Amleto e Ophelia, con le sue torri maestose, i cortili spaziosi e le sale decorate che trasudano storia e maestosità. La scelta di questo luogo non è solo per la sua bellezza, ma anche per la sua autenticità, dato che è il vero castello in cui Shakespeare ha ambientato “Amleto”.

La foresta: Il rifugio misterioso

Foreste Danesi

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Ophelia, durante il corso del film, incontra Matilde, una donna enigmatica che vive isolata in una foresta. Queste scene sono state girate nelle fitte e mistiche foreste danesi, che offrono un contrasto drammatico alle mura di pietra del castello. La vegetazione rigogliosa, i ruscelli limpidi e l’atmosfera nebbiosa creano un ambiente perfetto per le scene in cui Ophelia cerca aiuto e rifugio.

La città e le mura del castello

Helsingør

Mentre il Castello di Elsinore è il fulcro della storia, le zone circostanti Helsingør, la città in cui si trova il castello, sono state utilizzate per diverse scene esterne. Le mura del castello, dove Ophelia vede il fantasma incappucciato e dove si svolge il drammatico duello finale tra Amleto e Laerte, sono un elemento fondamentale del film e sono state usate in maniera magistrale per aumentare la tensione e il dramma delle scene.

La casa nella foresta: L’ultimo rifugio

Le scene finali in cui Ophelia viene curata da Matilde dopo essere stata avvelenata sono state girate in una casa isolata situata nel cuore delle foreste danesi. Questa abitazione, con la sua struttura in legno e il tetto di paglia, rappresenta un’antica dimora danese, offrendo un ulteriore tocco di autenticità alla storia.