Il film Disney La Bella e la Bestia è uscito nelle sale cinematografiche nel mese di marzo del 2017 e subito ha ottenuto un grande successo. Si tratta di una vera e propria rivisitazione del famoso classico dell’animazione che è stato prodotto in precedenza.
Un ottimo modo per veder prendere vita i personaggi che hanno popolato il classico, grazie all’interpretazione di attori che formano un cast d’eccezione, a partire da Emma Watson e proseguendo con Dan Stevens, con Luke Evans, Kevin Kline, Emma Thompson ed Ewan McGregor.
Le riprese negli Shepperton Studios
L’ambientazione del classico originale è quella di una vera e propria fiaba, non molto ben definita dal punto di vista del luogo e del periodo temporale. Nel film del 2017, invece, la storia assume i contorni di alcuni dettagli ben precisi, che corrispondono a quelli della seconda metà del XVIII secolo in Francia.
Le riprese della produzione cinematografica sono state effettuate nel 2015, dal mese di maggio a quello di agosto. Tutto si è svolto negli Shepperton Studios a Londra, ma l’ambientazione del film è anche quella di diversi altri luoghi che sono sparsi per tutto il Regno Unito.
Sicuramente gli studi Shepperton di Londra avevano tutte le carte in regola per ospitare la realizzazione di un lavoro di questo tipo, visto che c’è stata la necessità di avere a disposizione un insieme di set anche di grandi dimensioni. In totale, infatti, sono 27 i set cinematografici utilizzati per le riprese in questi studi.
Naturalmente, anche se si tratta di un live action, sono state molte le scene create al computer. Per questo era importante realizzare delle scene in ambientazioni che potessero apparire come molto realistiche.
Alcune ambientazioni del film
Ad esempio nell’area all’esterno degli Shepperton Studios è stato creato il paese di Villeneuve, nel quale vivono Belle e il padre. Questo è sicuramente il set più grande dell’intera produzione cinematografica, visto che racchiude un’area di 2674 metri quadrati.
Chi si è occupato della scenografia del film ha dovuto passare molto tempo per analizzare l’architettura degli interni del castello tipici del XVIII secolo. Infine è stato deciso di utilizzare una combinazione di diversi stili, con un’ispirazione principale al Rococò francese.
Altro set molto interessante è quello della sala da ballo del castello, con un pavimento messo a punto con 1114 metri quadri di finto marmo. Il design di questo luogo è ispirato ad un motivo che si trova nel soffitto dell’abbazia di Braunau.
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Una grande scenografia, quindi, che ha previsto anche l’utilizzo di diversi lampadari di vetro, delle dimensioni di quattro metri per due. In questo caso ci si è basati sui lampadari di Versailles.
La biblioteca è stata creata tenendo conto dell’ispirazione di una famosa biblioteca del Portogallo. Anche in questo caso il pavimento è in finto marmo ed è stata creata una scenografia con migliaia di libri.
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Per quanto riguarda, invece, la foresta incantata, è stata realizzata nello studio H, un grandissimo teatro, delle dimensioni di 891 metri quadrati.
