Il Materiale Emotivo è un film del 2021 diretto e interpretato da Sergio Castellitto. È un’opera che rende omaggio al mondo del teatro e a quello della letteratura. La pellicola è stata presentata al Belfast di Bari proprio nel 2021 e racconta la storia di un libraio di Parigi, che si chiama Vincenzo, il quale si troverà protagonista di un incontro con una ragazza piena di vita, Yolande.

Ma dove è stato girato il film Il Materiale Emotivo di Sergio Castellitto? Scopriamo tutti i dettagli che riguardano la città e le location della produzione, dopo aver visto alcune informazioni sulla trama del film.

La trama del film Il Materiale Emotivo

Il film Il Materiale Emotivo si concentra sulla figura di Vincenzo, un libraio che vive a Parigi. La sua vita si svolge tra la gestione della sua antica libreria e la cura per la figlia Albertine, che vive sempre in casa dopo aver subito un incidente.

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La routine di Vincenzo viene sconvolta dall’arrivo di Yolande, una ragazza molto vivace ed energica che porta un vero e proprio cambiamento nella vita del libraio. Vincenzo, infatti, rifletterà molto sulla sua vita, che è praticamente l’opposto rispetto all’energia di Yolande.

Sergio Castellitto, che ha rilasciato un’intervista di recente parlando del film, ha messo in evidenza il fatto che la pellicola sia un vero tributo al teatro, con riferimenti a Cechov e con un omaggio nei confronti di Ettore Scola.

Il Materiale Emotivo può vantare un cast internazionale. Sergio Castellitto interpreta Vincenzo ed è affiancato da Bérénice Bejo nel ruolo di Yolande. Nel cast degli attori di questo film troviamo anche altri importanti esponenti del mondo dello spettacolo, come Matilda De Angelis, Sandra Milo, Bruno Gouery e Alex Lutz. La pellicola è stata realizzata con una coproduzione italo-francese e presenta dialoghi in entrambe le lingue. Nel film ha un ruolo importante anche la letteratura, che funge da rifugio dalla realtà per Vincenzo. Il nome della figlia del libraio, Albertine, è un omaggio a Proust.

Dove è stato girato il film Il Materiale Emotivo

Il film Il Materiale Emotivo è stato girato interamente in spazi interni, nel Teatro Cinque di Cinecittà. L’ambientazione della pellicola è quella della città di Parigi, che è stata ricostruita proprio in tutti gli elementi caratteristici. La location mette in evidenza i protagonisti del film, che spesso sono veri e propri prigionieri non soltanto di loro stessi, ma anche dei luoghi in cui si trovano a vivere.

In questa situazione, la letteratura ha il ruolo di restituire la libertà. Lo stesso Sergio Castellitto ha dichiarato che il film rappresenta una metafora del mondo teatrale, perché si apre con un sipario e si chiude allo stesso modo. Viene stabilito un patto con gli spettatori, che fa riferimento alla rappresentazione. Il pubblico, nel corso della pellicola, non si ricorda di questa rappresentazione, sempre più coinvolto dalla narrazione proposta.