Questa sera tornerà in televisione Il Commissario Ricciardi, la promettente serie televisiva che vede nel protagonista indiscusso Lino Guanciale. Il telefilm è giunto alla sua seconda stagione ed è per questo che i telespettatori non vedono l’ora di assistere alle avventure dell’affascinante poliziotto. Ma che cosa sappiamo in merito alle città e alle location presso le quali la serie tv è stata girata?
Il Commissario Ricciardi: riassunto della stagione precedente
Le vicende che vedono come protagonista Il Commissario Ricciardi avvengono negli Anni 30. Ci troviamo in un periodo dove il fascismo ha annientato ogni forma di pensiero. Nonostante questo, il Commissario Luigi Alfredo Ricciardi continua imperterrito le sue inchieste. Non tutti sanno che l’uomo è in grado di relazionarsi con tutte le persone che sono venute a mancare a causa di condizioni violente.
Riesce quindi a vedere i fantasmi che però lo tormentano in quanto vogliono ottenere giustizia per poter trapassare. Questo fatto incide negativamente sulla vita di Ricciardi che, così facendo, trascorre gran parte della sua esistenza in solitaria, instaurando dei legami con pochissime persone. Gli unici affetti che riesce a concretizzare sono Enrica Colombo, una maestra della quale è innamorato, e Rosa che, invece, è una vecchia signora che per lui ha rappresenta una vera e propria madre.
Quali sono le location in cui è stato ambientato il Commissario Ricciardi?
La location principale dove vengono a svolgersi gli eventi del Commissario Ricciardi è proprio la città di Napoli. Esistono poi dei luoghi in cui vengono a svolgersi molte puntate della fiction, come ad esempio il Teatro di San Carlo. Molto spesso è facile vedere anche Piazza Trieste, che si presenta in tutta la sua bellezza per via di tutti i monumenti che ospita da diversi secoli.
Molto ambito anche il Teatro San Nazzaro, così come il Museo di Capodimonte, dove spesso si vedono delle scene che riguardano in prima persona il Commissario Ricciardi. Da non dimenticare anche la zone site presso la Villa Pignatelli, il Palazzo Reale e il caffè Gambrinus sito presso Piazza del Plebiscito. Nonostante la maggior parte delle riprese siano state effettuate a Napoli, esistono anche dei fuori copione che sono stati registrati a Caserta.
Questa città campana è stata scelta in quanto ricca di aree archeologiche che riescono a rendere ancora più suggestivo un panorama storico come quello degli anni 30. Presenti anche dei piccoli spezzoni che sono stati registrati a Taranto e che possiamo ritrovare anche in molte altre serie televisive. Pare dunque che ancora una volta Napoli sia stata la meta perfetta per le fiction targate Rai.