È stata dimessa ieri dal reparto di gravidanza a rischio del Ruggi d’Aragona di Salerno una donna di origine albanese. La paziente è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico eseguito dai dottori Polichetti e Marino.
La donna, madre di tre figli, dopo un percorso tribolante è riuscita finalmente a ricevere le cure necessarie che le hanno permesso di migliorare la sua condizione fisica e poter rientrare finalmente in Albania, accompagnata dalla sua famiglia.
Nello specifico, la donna, dopo tre interventi chirurgici eseguiti in precedenza nel suo paese, aveva una serie di malformazioni, la presenza riscontrata di due uteri che ne alteravano l’anatomia, e alcuni fibromi che causavano continue emorragie. Dopo essersi rivolta a diversi nosocomi nel suo paese e in Italia, la paziente non è era stata presa in carico da nessuna struttura sanitaria. La sua situazione era considerata a rischio in quanto monorene, con milza accessoria, utero ispessito, e con ben tre parti cesarei all’attivo.
Il Ruggi rappresentava, insomma, un’ultima spiaggia. Una scelta dettata dalla speranza di poter superare le sue difficoltà, dopo aver visto tempo tempo addietro un’intervista rilasciata dal dottore Mario Polichetti alla tv albanese. È stato proprio quest’ultimo, insieme al dottore Marino, a operare la donna.
Alla paziente sono stati rimossi l’utero, le tube e le ovaie, con i relativi fibromi. Ciò ha permesso di bloccare definitivamente l’emorragia, in corso da ormai troppo tempo. La paziente è stata così dimessa in perfette condizioni tra la felicità di medici e familiari, testimoni di un caso complesso con esito positivo e lieto fine.