Sono ormai trascorsi più di vent’anni dalla messa in onda del primo episodio di Don Matteo, trasmesso il 7 gennaio 2000.

Da allora le avventure del prete in bicicletta hanno appassionato sempre di più il pubblico italiano. Siamo infatti giunti alla tredicesima stagione della fiction, iniziata il 31 Marzo 2022 su Rai 1.

La nuova stagione prevede l’addio di Terence Hill, che lascia il posto a un altro sacerdote: Don Massimo, interpretato da Raoul Bova.

L’addio di Terence Hill

Terence Hill ha interpretato il personaggio di Don Matteo per ben 250 puntate. Ora toccherà a Raoul Bova prendere il suo posto nel cuore degli italiani.

Mario Girotti, questo il vero nome di Terence Hill, ha anticipato che Don Matteo non uscirà di scena tra lacrime e abbracci e che, in seguito, si scoprirà il legame che unisce il sacerdote al suo successore.

Tra i motivi dell’abbandono di Terence Hill c’è il desiderio di dedicarsi alla famiglia e a tutto ciò che non fa parte del set. Tra i suoi progetti principali un viaggio in America e il Cammino di Santiago de Compostela.

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Don Matteo 13: quando arriva Raoul Bova?

Secondo le anticipazioni trapelate sul web l’arrivo di Raul Bova è previsto nel corso della quarta puntata di Don Matteo.

Sarà proprio in questa occasione, infatti,  che Don Matteo passerà il testimone a Don Massimo. Non dovremo, quindi, far altro che attendere il 21 Aprile 2022 per assistere all’arrivo del nuovo sacerdote.

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Don Massimo è sicuramente un sacerdote diverso da Don Matteo e da tutti i gli altri preti. È un prete che ama la terra, gli ulivi e che preferisce zappare e sporcarsi le mani piuttosto che rintanarsi in canonica.

È molto sicuro della sua fede in Dio ma deve affrontare le difficoltà di qualsiasi uomo comune, che ha bisogno di scaricare le proprie tensioni.

Il personaggio di Don Massimo, interpretato da Raoul Bova, è molto solitario e fa fatica a socializzare con gli altri, specialmente con i personaggi della sua canonica.

Il sacerdote arriverà a Spoleto per svolgere il suo primo incarico in parrocchia, portando con sé gli effetti del suo passato misterioso.

Prima di diventare sacerdote, Don Massimo era infatti un uomo normalissimo con un lavoro e diverse prospettive per il futuro.

Un evento misterioso collegato con la morte e l’incontro con Don Matteo gli hanno cambiato la sua vita.

Se Don Massimo pensava di condurre la sua vita da sacerdote in modo solitario, dovrà ricredersi perché incontrerà una grande famiglia: quella di Don Matteo.