«Fiumi di soldi pubblici per la condotta spesi senza nessun beneficio», così Fulvio Mormile consigliere di minoranza del Comune di Minori, all’indomani del divieto di balneazione imposto dal primo cittadino Andrea Reale a seguito dei prelievi dell’Arpa Campania.

Le analisi effettuati nello specchio d’acqua antistante il paese della Costiera Amalfitana hanno dato risultati negativi con la presenza di batteri ben al di sopra della soglia limite. Il sindaco Reale ha quindi firmato l’ordinanza con la quale impedisce a residenti e turisti di fare il bagno in mare. Proprio per migliorare la qualità delle acque balneabili di Minori lo scorso 9 giugno è stata attivata la nuova condotta sottomarina realizzata dalla Provincia di Salerno in soli 40 giorni.

Proprio su questo aspetto si è concentrato l’intervento del consigliere di minoranza Mormile: «Fiumi di soldi pubblici: per la condotta, per il depuratore, per l’adeguamento della rete fognaria si sono spesi senza nessun beneficio, ma si continua a dare la responsabilità a mille altre cause raccontando bugie, prendere in giro i nostri concittadini non è serio, la politica dovrebbe essere affidabilità, il non darmi spiegazione del constante e nauseabonda puzza di fogna che straborda da ogni singola caditoia incluso l’alveo del fiume, vuol dire sovvertire la realtà».

Secondo il sindaco Reale il mare di Minori è pulito e sicuro. A suo dire la causa degli esiti decisamente negativi dei prelievi effettuati dall’Arpac sarebbe diretta conseguenza delle piogge cadute nei giorni scorso su tutta la Costiera Amalfitana. «Tutto ciò restituisce un immagine di enorme approssimazione e di poca capacità – conclude Mormile – A questo punto non credo proprio che questa maggioranza abbia gli strumenti, per risolvere il problema depurazione».