Puntuali, con il suono della prima campanella, in Costiera Amalfitana, sono tornati i disagi per gli studenti che usufruiscono quotidianamente del trasporto pubblico locale, e che si recano ogni giorno, dai centri più piccoli della Divina, presso gli istituti superiori di Maiori e, soprattutto, di Amalfi.

Anche quest’anno, infatti, i bus sono risultati, in molti casi, sovraffollati, con gli studenti costretti a subire lunghe file al sole prima di riuscire ad entrare, rigorosamente in piedi, nell’autobus che li conduce a casa.

Disservizi, questi ultimi, che colpiscono, in particolar modo, gli scolari che risiedono in centri montani come Tramonti ed Agerola, che non sono collegati con la stessa frequenza delle vicine Ravello, Scala, Minori o Maiori.

Le corse scolastiche sono del tutto insufficienti a coprire le esigenze degli studenti che si recano dai paesi della Costiera verso Amalfi – ha commentato, sul punto, il primo cittadino di Tramonti Domenico AmatrudaVa messa in campo una sinergia tra scuole, istituzioni e la Sita Sud nel definire in modo compatibile tra loro gli orari di entrata uscita dei ragazzi, scaglionandoli, e le corse“.

Purtroppo gli spazi della Costiera sono limitati, vanno sollecitati gli organi preposti affinchè, una volta e per tutte, prendano atto della problematica – ha proseguito – Trasportare i ragazzi in quelle condizioni vuol dire non tener conto delle loro minime esigenze, nessuno può essere trattato in questo modo, nè tantomeno chi rappresenta il nostro futuro“.

Ad aggravare ulteriormente la situazione, poi, c’è la sovrapposizione tra i flussi di studenti e quelli di turisti, soprattutto stranieri, che affollano la Costiera durante la prima parte dell’autunno: le corse scolastiche, infatti, non sono utilizzabili esclusivamente dai piccoli utenti.

E’ un periodo in cui la Costiera è ancora piena di turisti, siamo ancora in alta stagione per il nostro territorio – ha aggiunto il primo cittadino di TramontiSi vanno a riempire ulteriormente gli autobus con la riapertura massiva delle scuole“.

Infine, una proposta per riordinare l’attuale organizzazione del trasporto da e verso Amalfi durante il periodo delle lezioni: “Le corse dovrebbero essere utilizzate esclusivamente dagli studenti, non si può approfittare della situazione per fare cassa, facendo salire anche i turisti o qualsiasi altro utente sugli autobus scolastici“.