Consentire alle persone con disabilità di godere appieno delle bellezze impervie della Divina. E’ quanto realizzato dalla Pubblica Assistenza “I Colibrì”.

La realtà del terzo settore, infatti, ha acquistato due presidi che saranno messi a disposizione delle persone con disabilità grazie ai fondi raccolti con varie manifestazioni, alle donazioni volontarie ed ai proventi del 5 per mille.

Il primo è la sedia da trekking “Joelette”: questa consente a quanti hanno problemi di deambulazione di affrontare sentieri anche di media difficoltà con l’ausilio di almeno tre o quattro accompagnatori.

La sedia “Job”, invece, consente a queste persone la fruizione del mare potendo camminare anche sulla sabbia fino a raggiungere il bagnasciuga e ad essere immersa nell’acqua.

Le spiagge della Divina, infatti, per via della loro conformazione, spesso rocciosa e impervia, sono difficilmente accessibili alle persone con disabilità.

Dopo le opportune prove, i presidi saranno messi a disposizione di quanti ne avessero bisogno con modalità da definire.

L’acquisto dei mezzi ha avuto un costo di circa 5.000 euro.

I Colibrì – si legge in una nota dell’associazioneringraziano quanti hanno collaborato al raggiungimento dell’obiettivo sia in maniera diretta sia attraverso la devoluzione del 5×1000 indicando il codice fiscale dell’associazione sulla dichiarazione dei redditi“.

Numerose sono le iniziative di utilità sociale portate avanti dal gruppo di pubblica assistenza non solo di carattere ordinario, ma anche straordinario ed emergenziale.

Lo scorso novembre, ad esempio, in seguito alla tragica alluvione che colpì l’Isola d’Ischia, i Colibrì furono in prima linea, insieme alla Millennium, nel prestare soccorso alle popolazioni alluvionate.

L’aiuto dei Colibrì è stato anche evidente nel corso della stagione invernale, quando, in seguito alle forti nevicate che colpirono l’area interna della Divina, ed, in particolare, Tramonti, il gruppo di pubblica assistenza si prodigò per rendere nuovamente praticabili le strade del territorio, ed, in particolare, la Strada provinciale 1 che dal Valico di Chiunzi conduce a Cesarano ed, in seguito, a Ravello.

Change privacy settings
×