Diritto di contare, Mary Jackson è esistita veramente? Chi era nella realtà

Non c’è niente da fare: quando parliamo di film tratti da una storia vera l’attenzione e la curiosità da parte dei telespettatori cresce attimo dopo attimo. Se pensiamo a Diritto di contare, non possiamo fare altro che rimanere incantati dalla meravigliosa storia che si cela al suo interno.

Il film è tratto da una storia realmente accaduta e anche quello che riguarda i personaggi rispecchia la realtà. Oggi conosceremo più da vicino Mary Jackson.

Diritto di contare: una storia vera

Il film Diritto di contare racconta la vita privata e professionale di Katherine Johnson, una donna dalle origini afroamericane che impiegò tutte le sue forze per collaborare con la NASA. Il suo contributo fu fondamentale per due progetti principali: la missione Apollo 11, quello che condusse per la prima volta l’uomo sulla luna e il Programma Mercury. Quest’ultimo fu il primo a scoprire la possibilità di una missione nello spazio statunitense con equipaggio.

L’America, durante gli anni ’60, stava attraversando un periodo molto complesso che vedeva la segregazione razziale e non consentiva una coesistenza tra neri e bianchi. Durante la narrazione scopriremo come Katherine Johnson era una donna di colore, ma soprattutto geniale. Esperta in fisica e matematica collabora con due colleghe, nonché amiche anch’esse afroamericane, dando un aiuto fondamentale per i progetti della NASA. Contributo che servirà a superare ogni forma di pregiudizio nelle razze umane.  Accanto a lei troveremo quindi Dorothy Vaughn e Mary Jackson.

Chi era nella realtà Mary Jackson?

Mary Winston Jackson nacque nel 1921, precisamente il 9 aprile, ad Hampton. Fu una grande ingegnera e matematica statunitense dalle origini afroamericane. Iniziò a collaborare per il National Advisory Committee for Aeronautics (NACA), trasformatosi in un secondo momento in National Aeronautics and Space Administration (NASA).

Crebbe insieme ai genitori Frank Winston e Ella Scott in Virginia e si diplomò alla George P. Phenix Training School con il massimo dei voti. Si iscrisse poi all’Università laureandosi in scienze fisiche e matematica nel 1942. Il 18 novembre del 1944 si sposò con Levi Jackson, un uomo facente parte della Marina Militare degli Stati Uniti d’America. La coppia ebbe due figli, il primo Levi Jackson Junior e Carolyn Marie Lewis. Mary Jackson morì nel 2005 (l’11 febbraio) all’età di 83 anni.

La carriera di Mary Jackson

Dopo aver conseguito il diploma, Mary Jackson si dedicò all’insegnamento della matematica presso una scuola afroamericana nel Maryland. In quegli anni le scuole pubbliche erano inavvicinabili a causa della segregazione. Dedicò anche molto tempo ad occuparsi degli studenti delle scuole superiori e dei college e questa attività la portò avanti per tutta la sua vita.

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Nel 1943 fece rientro nella sua città natale dove lavorò come contabile al National Catholic Community Center per poi passare come addetta all’accoglienza presso l’Hampton Institute. Nel 1951 venne assunta in quello che all’epoca era la NACA, che poi sette anni dopo si trasformò in NASA.

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Il suo impiego primario fu quello di matematica di ricerca e lavorò sotto la direzione di Dorothy Vaughn. Successivamente, l’ingegnere Czarnecki (per cui era impiegata per qualche tempo) la incoraggiò a seguire con corso di formazione per diventare ingegnere. Dopo essersi laureata in fisica e matematica fu nominata ingegnera aerospaziale (1958) e fu la primissima donna nera a ricoprire tale ruolo.

All’interno della NASA continuò a lavorare fino al suo pensionamento che avvenne nel 1985 e morì nel febbraio 2005, a 83 anni.