Una giornata dedicata al dialetto locale. Sarà istituita domani, 27 gennaio 2023, a Cetara: l’ente organizza un incontro con esperti del settore. L’incontro organizzato dalla Pro Loco e patrocinato dall’ente comunale.
È da secoli veicolo di trasmissione di cultura. Parliamo del dialetto, vernacolo tra scienza e linguistica che da anni è parte del nostro modo di essere e stare in società. Ne definisce i confini e ne sfuma gli orizzonti.
Il tema è particolarmente vivo in Costiera Amalfitana. Qui, in questa terra baciata dal cielo e dal mare, le popolazioni convivono da secoli tramandando di generazione in generazione le proprie peculiarità.
È il caso dei prodotti enogastronomici di Tramonti e Furore, o delle produzioni di Minori. Dei galeoni e dei mari di Amalfi e delle Ceramiche dei Solimene a Vietri. Un crogiolo di essenze che si autorigenera con la modernità sullo sfondo.
Si questo e molto altro si discuterà domani a Cetara. E chi meglio della Città della Colatura di Alici può meglio illustrare il tema del dialetto. Si chiama, infatti, Salva la tua Lingua Locale l’incontro che si terrà domani venerdì 27 gennaio alle ore 18 presso la Sala “M. Benincasa” a Cetara.
Porteranno i saluti alla cittadinanza il Sindaco Fortunato Della Monica, il Presidente Pro Loco Cetara-Costa d’Amalfi Antonio De Santis, il Consigliere delegato alla Cultura Cinzia Forcellino e il Consigliere delegato al Turismo Daniele Luigi D’Elia.
Tra gli interventi in programma quello della professoressa Graziella Anastasio, autrice del libro Da Cae(di)taria a Venere Citarea, il medicoDomenico Gatto, il docente in pensione Vittorio Marchiaro, lo storico e scrittore Costantino Montesanto.
A condurre i lavori il giornalista nonché ex primo cittadino di Cetara Secondo Squizzato.