È stata convocata per il prossimo 13 Ottobre la conferenza dei servizi, che segna un ulteriore passo in avanti nell’iter per la realizzazione del depuratore di Maiori e Minori.
La convocazione è giunta nella giornata di ieri a Palazzo Mezzacapo da parte della stazione appaltante, la Provincia di Salerno, e sarà decisiva nell’acquisizione definitiva dei pareri da parte dei Comuni interessati dalla realizzazione dell’impianto.
La modalità prescelta prevede che ogni amministrazione coinvolta effettui le proprie verifiche e partecipi alla Conferenza demandando ad un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente ed in modo univoco e vincolante la posizione dell’amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della Conferenza.
Se il Comune sarà parte in causa nella conferenza, il gruppo di opposizione in consiglio comunale Maioridinuovo ha espresso le sue perplessità presentando un’interpellanza urgente al sindaco Capone.
Nello specifico, le consigliere di opposizione Elvira D’Amato (capogruppo) e Nicoletta Sarno hanno lamentato scarsa informazione dell’organo consiliare. Chiedendo, dunque, di conoscere in dettaglio prima della Conferenza di servizi in argomento quali atti e pareri saranno presentati, e, soprattutto, quale posizione sarà rappresentata per conto dell’ amministrazione comunale e le motivazioni che la supportano.
“Si considera acquisito l’assenso senza condizioni delle Amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alle riunioni ovvero, pur partecipandovi, non abbia espresso la propria posizione, ovvero abbia espresso un dissenso non motivato o riferito a questioni che non costituiscono oggetto della Conferenza – si legge nell’interrogazione di Maioridinuovo – Le Amministrazioni coinvolte sono chiamate a rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza, segnalando che tale determinazione si configura come un parere tecnico, atto endoprocedimentale, privo di natura provvedimentale autonoma relativo alle sole verifiche di competenza diretta dell’Amministrazione, a prescindere dall’esito delle verifiche degli ulteriori soggetti partecipanti alla medesima Conferenza”
Secondo le consigliere, inoltre, “il documento riportato reca un numero di protocollo e ne dichiara la sua affissione all’Albo Pretorio della Provincia, lasciando dunque presumere l’avvenuta pubblicazione dello stesso“.
Non vi sarebbe stata, infatti, adeguata partecipazione del Consiglio comunale alle decisioni inerenti un tema particolarmente spinoso.
D’Amato e Sarno, inoltre, hanno interpellato il Sindaco “per conoscere in dettaglio prima della Conferenza di Servizi in argomento: quali atti, pareri saranno presentati, quale posizione sarà rappresentata per conto di questa Amministrazione comunale e le motivazioni che la supportano, alla luce del preminente interesse collettivo del Paese“.
