«Con il depuratore di Maiori si completa uno schema determinante per la depurazione del golfo di Salerno e in particolare della Costiera Amalfitana», così il presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, a pochi giorni di distanza dall’aggiudica dei lavori che riguarderanno l’impianto che sorgerà in zona Demanio.

Sulla questione nei mesi scorsi si era espresso il Ministero della cultura, attraverso una nota del sottosegretario Lucia Borgonzoni , che definiva l’intervento «di rilevante impatto nel particolare ambito paesaggistico».

Strianese si dice comunque tranquillo, anche in considerazione del fatto che l’iter è ancora in fase iniziale, visto che manca ancora l’acquisizione dei pareri dei vari enti: «Non sono preoccupato dalle valutazioni espresse dal Ministero. Ci deve preoccupare una eventuale valutazione di impatto ambientale contraria in quanto amministrativo. Rispettando, ovviamente, le perplessità che ognuno può avere. Rispetteremo quelle che sono le prescrizioni degli enti preposti».

Il presidente della Provincia di Salerno sottolinea il grande lavoro svolto dall’Ente che rappresenta per migliorare la depurazione delle acque in Costiera Amalfitana: «Ormai siamo agli sgoccioli per quanto concerne l’impianto di depurazione a Conca dei Marini dove manca solo la corrente, poi ci sarà l’inaugurazione. Abbiamo inaugurato nei mesi scorsi la condotta sottomarina di Cetara – chiosa Strianese – Il depuratore di Maiori rappresenta un tassello importante per la depurazione dell’intero golfo di Salerno».

Il sindaco di Maiori, Antonio Capone, chiede maggiore celerità negli interventi. «Siamo molto in ritardo. Mi sono fatto sentire anche con la Provincia – sottolinea Capone – Sicuramente tutte le procedure tecniche hanno portato via molto tempo. Onestamente mi aspettavo che tutto fosse svolto in maniera più celere».

Il primo cittadino del paese costiero torna a sottolineare l’importanza di un’opera di questo genere: «Coloro che pensano si possa vivere senza depuratore sono dei folli. Possono fare tutte le battaglie politiche che vogliono contro le grandi opere ma lasciano il tempo che trovano. Un paese che vive di turismo e di balneazione ha bisogno di un depuratore all’avanguardia, altrimenti rischiamo di uscire fuori da ogni circuito. Deve essere fatto tutto in sicurezza ma nel più breve tempo possibile».

Il comitato cittadino che si è formato a Maiori per dire “no” al depuratore, continua ad opporsi all’opera «Maiori è già dotato di un sistema di depurazione. Con un semplice adeguamento è possibile ottenere la sicurezza dei cittadini, evitando uno spreco di soldi pubblici e gravi ripercussioni a livello ambientale».

Change privacy settings
×